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«La squadra di Conte è la favorita per lo scudetto» si schermisce il manager nerazzurro, forse più lusingato dalla prospettiva di lasciare il segno in Europa. «Nel dna dei grandi club emerge l’ambizione di puntare traguardi importanti. Noi abbiamo risalito la china dopo un periodo di adattamento e abbiamo puntato alla finale. Pur non vincendola, è stata una bellissima esperienza che ci è servita negli anni successivi. Dobbiamo vivere la Champions come un’esperienza che ci possa trascinare in alto».
"Il giocatore dell’anno è Lautaro, arrivato settimo al Pallone d’oro, fuori dai finalisti del «The Best Men’s Player» della Fifa e ieri escluso dalla lista dei Fifpro World 11. «Magari non avevano la tv» replica ironico l’attaccante. «I premi individuali sono importanti ma conta la squadra. So di essere un po’ in difficoltà. Anche io vorrei tornare a essere quello dell’anno scorso ma intanto è più importante che l’Inter stia vincendo». Il Toro non intende scegliere fra le due competizioni in cui l’Inter è in corsa. «Noi vogliamo tutto, ce lo diciamo sempre nello spogliatoio». Gli altri nerazzurri premiati sono Dimarco, Barella, Calhanoglu e Thuram. Simone Inzaghi il tecnico della stagione: «Voglio restare a lungo»".
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