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Gran Galà, l’Inter fa incetta di premi. CorSera: “Quel furbacchione di Marotta…”

Gianni Pampinella Redattore 
Al Gran Galà dell’Assocalciatori al Superstudio Maxi, l'Inter ha fatto incetta di premi

Al Gran Galà dell’Assocalciatori al Superstudio Maxi, l'Inter ha fatto incetta di premi. Ben sette calciatori nerazzurri su undici nella formazione ideale hanno la maglia dell’Inter, premiata non a caso come la squadra dell’anno. Il Corriere della Sera sintetizza la serata della squadra nerazzurra.

"Si parte da Sommer («la Champions League è un obiettivo, ma noi vogliamo un altro scudetto»), si prosegue con Bastoni: «Siamo sulla buona strada per tornare ai livelli dell’anno scorso, avevamo perso compattezza. Conte mollerà? No, dobbiamo essere bravi noi a restare più vicino possibile, poi vediamo cosa succede». A dire il vero, quel furbacchione del presidente Marotta allontana da Appiano Gentile i riflettori per dirottare l’attenzione su Napoli".

«La squadra di Conte è la favorita per lo scudetto» si schermisce il manager nerazzurro, forse più lusingato dalla prospettiva di lasciare il segno in Europa. «Nel dna dei grandi club emerge l’ambizione di puntare traguardi importanti. Noi abbiamo risalito la china dopo un periodo di adattamento e abbiamo puntato alla finale. Pur non vincendola, è stata una bellissima esperienza che ci è servita negli anni successivi. Dobbiamo vivere la Champions come un’esperienza che ci possa trascinare in alto».

"Il giocatore dell’anno è Lautaro, arrivato settimo al Pallone d’oro, fuori dai finalisti del «The Best Men’s Player» della Fifa e ieri escluso dalla lista dei Fifpro World 11. «Magari non avevano la tv» replica ironico l’attaccante. «I premi individuali sono importanti ma conta la squadra. So di essere un po’ in difficoltà. Anche io vorrei tornare a essere quello dell’anno scorso ma intanto è più importante che l’Inter stia vincendo». Il Toro non intende scegliere fra le due competizioni in cui l’Inter è in corsa. «Noi vogliamo tutto, ce lo diciamo sempre nello spogliatoio». Gli altri nerazzurri premiati sono Dimarco, Barella, Calhanoglu e Thuram. Simone Inzaghi il tecnico della stagione: «Voglio restare a lungo»".