«Il mister ha creato questa squadra quattro anni fa e io sono arrivato l'anno dopo. Capisco che sono questo gruppo e questa atmosfera a permettere i risultati che stiamo ottenendo». Dare a Inzaghiquello che è di Inzaghi. Ed è quello che ha fatto Mkhitaryanalla vigilia della gara di ritorno dei quarti di Champions contro il Bayern.


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Il Giornale – Inzaghi, dimenticanza o convinzione? Mkhitaryan gli dà ciò che è suo

L'Inter è pronta alla sfida e il tecnico ha tenuto tutti sugli attenti. Guai a guardare al risultato dell'andata, niente relax. Piuttosto si pensi alla prestazione di quella partita, come la squadra è riuscita con forza e tenacia a conquistare la vittoria sul campo della squadra tedesca che non perdeva in casa in Coppa da quattro anni. E c'è da dimenticare, lo ha proprio detto il mister, i precedenti in casa a San Siro contro la formazione bavarese. Kompany e Kane arriveranno armati di rabbia e sete di vendetta dato che hanno sottolineato festeggiamenti, mai avvenuti secondo Inzaghi ('Ho visto solo orgoglio per come era andata la gara, non festa'). Ma tant'è.
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Dimenticanza o convinzione
—Ad aiutare la squadra nerazzurra uno stadio tutto esaurito con 4500 tedeschi al seguito del Bayern. La squadra più forte insieme al Real secondo l'allenatore dell'Inter. E Il Giornale lo sottolinea nel suo articolo dedicato alla partita di questa sera. "Inzaghi tralascia per la seconda volta il Barcellona, teorico avversario della semifinale. Chissà se sono parole pronunciate un po' distrattamente (ma lo ha detto due volte in otto giorni, presupponiamo di no) o per la convinzione. Resta che lui ha tanta voglia di ribaltare gerarchie non scritte, perlomeno non indelebili. Madrid quasi fuori e Inter ancora dentro. Contro ci sono la tradizione, 4 vittorie su 4 del Bayern a San Siro e la forza dell'avversario con Kompany che recupera Coman e Pavlovic ma non il portiere Neuer. Ma il risultato dell'andata e in assoluto la condizione della squadra danno fiducia al tecnico e ai tifosi", si legge.
Il tavolo del rinnovo
—Mkhitaryan ha anche detto che potrebbe smettere a fine stagione. Il Giornale invece scrive che fino a che avrà Inzaghi come allenatore non lo farà. Contro il Bayern non ci saranno Dumfries e Zielinski. Lautaro gioca ovviamente dal primo minuto insieme a Thuram. Quando gli hanno chiesto del rinnovo il mister ha risposto in sostanza che se ne riparlerà con calma a fine stagione. "E da come finirà dipenderà anche quali saranno gli argomenti in mano alle due parti. Se il prolungamento dell'accordo già valido fino al 2026 sarà di un anno o due. O se non ci sarà prolungamento", conclude il quotidiano.
(Fonte: Il Giornale)
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