CorSera – Inter, mancano alternative in difesa. Contributo di tre giocatori sotto la lente

La brutta prestazione di Leverkusen fa riflettere in casa Inter. Il percorso finora è stato più che positivo, ma la squadra di Inzaghi deve rialzare subito la testa, lunedì sarà di scena all'Olimpico con la Lazio.

"La grande differenza del ko della BayArena non sta solo nel risultato (e comunque se fosse finita 0-0 sarebbe stato celebrato il record di 6 partite iniziali senza gol subiti) ma nel fatto che l’Inter ha rinunciato troppo presto a una proposta offensiva e non ha mai tirato una volta nello specchio della porta: non succedeva dal febbraio 2022 contro il Liverpool", analizza il Corriere della Sera.

Il turnover è un’arma a doppio taglio, ma in questa Inter ha quasi sempre funzionato. Piuttosto è la momentanea mancanza di alternative e quindi di freschezza in difesa ad aver tolto la consueta trazione posteriore, a causa delle assenze di Dumfries (bloccato dalla febbre), di Acerbi («che «non ci sarà neanche a Roma» ha spiegato Inzaghi) e di Pavard che dovrebbe tornare a fine mese. Se in particolare le garanzie date da Acerbi resteranno in linea con quelle degli ultimi due mesi, l’Inter farà bene a puntare sul mercato invernale perché la mancanza di alternative (in attacco, in quel caso) è costata la Champions dello scorso anno.

"Ma anche il contributo di tre riservisti come Taremi, Frattesi e Asllani va analizzato: l’iraniano è titolare in Champions, fa un buon lavoro di raccordo, ma è parso sotto ritmo. Frattesi nel gioco senza palla perde la sua principale utilità, quelle degli inserimenti verticali, mentre con Asllani aumenta la fatica a uscire dal pressing. E quello del Bayer di Xabi Alonso resta tra i migliori: i tedeschi hanno agganciato l’Inter, superandola per la miglior differenza reti e si iscrivono alla maxi volata per i primi otto posti", aggiunge il quotidiano.