Inter, l’arte del colpo a zero: da De Vrij a Onana, Calhanoglu e Thuram. Ma ci sono anche flop

L’arte del colpo a parametro zero, in casa interista, è materia collaudata da lungo tempo. Prendete De Vrij, centrale dello scudetto di Conte e oggi garanzia di Inzaghi, alle prese con gli acciacchi di Acerbi: l’olandese è arrivato in nerazzurro senza costi di cartellino nel 2018 dalla Lazio di... Inzaghi, quando Marotta era ancora amministratore delegato della Juventus. Mentre Ausilio gettava le basi dell’Inter vincente di oggi mettendo a punto operazioni a costo zero, Marotta perfezionava affari alle stesse condizioni in bianconero, da Pirlo a Pogba, da Khedira a Emre Can. Quando le strade dei due dirigenti si sono incrociate all’Inter, la strada è stata battuta con convinzione e necessità: più la sostenibilità si rendeva condizione essenziale per restare competitivi tenendo i conti in ordine, più la strategia interista dei rinforzi a zero diventava la bussola del mercato nerazzurro.