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Getty Images
Con un netto 2-0 all'Atalanta, l'Inter si è aggiudicata un posto in finale di Supercoppa. I nerazzurri, trascinati da un super Dumfries, attendono adesso la vincente tra Juventus e Milan. "A scaldare i 17 mila tifosi arabi dell’Al Awwal, lo stadio di Cr7 - sette gradi sono pochi anche a Riad - ci pensa l’Inter. Capace di regolare l’Atalanta senza affanni anche se il problema muscolare avvertito a metà gara da Thuram diventa più di un fastidio per Inzaghi in ottica finale di lunedì sera (la quarta consecutiva per i nerazzurri), contro la vincente di Juventus-Milan. Che per stasera ha fatto già registrare l’esaurito (25 mila sugli spalti con leggera prevalenza bianconera). Intanto il primo pass interista vale 3,5 milioni di euro", sottolinea Tuttosport.
"In Arabia dove le mezze misure non vanno di moda, dai grattacieli alle “Jeep”, Gasperini si adegua e regala una sorpresona maxi lasciando in panchina niente meno che il poker d’assi formato da Lookman, De Ketelaere, Ederson e Pasalic, per una Dea schierata con il 3-4-3".
"Dall’altra parte Inzaghi insegue la sua sesta Supercoppa italiana senza colpi ad effetto, lasciando i giochi pirotecnici alla organizzazione che prima del fischio d’inizio ne manda in cielo una ventina a illuminare la prima delle tre notti arabe. Per il tecnico milanese solito e collaudatissimo 3-5-2 con la coppia d’attacco che fa invidia a mezza serie A, Thuram-Lautaro e il centrocampo che da destra a sinistra vede Dumfries, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan e Dimarco".
(Tuttosport)
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