"Stavolta un tempo basta all’Inter per issarsi a +6 sul Napoli. Anche con il Cagliari, dopo Udinese e Parma, infatti, i nerazzurri hanno chiuso la prima frazione sul 2-0. E pure contro gli isolani hanno cominciato la ripresa senza sufficiente concentrazione, incassando subito un gol che, alla luce dei precedenti, ha fatto spaventare San Siro. Stavolta, però, Lautaro e compagni hanno reagito prontamente, trovando in pochi minuti il terzo gol e, da lì in poi, hanno saputo gestire fino al 90’, senza eccessivi patimenti". Apre così l'articolo del Corriere dello Sport in merito alla vittoria dell'Inter per 3-1 sul Cagliari.


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CdS – Inter, questa volta un tempo basta. E c’è un bel segnale in ottica Bayern
"Per fermare il Bayern e i suoi propositi bellicosi, sarà fondamentale la fase difensiva, che anche contro il Cagliari è stata tutt’altro che impeccabile. E per la settima gara delle ultime 8, l'Inter ha incassato almeno un gol. Al di là della rete subìta dopo l’intervallo, conseguenza, come già sottolineato, di un atteggiamento sbagliato e pure di una dormita di Carlos Augusto, che ha permesso a Piccoli di incornare indisturbato, anche nel primo tempo la truppa di Inzaghi aveva rischiato grosso. Sbloccata la sfida con un altro sigillo di un Arnautovic, sempre più prezioso e abile, nella circostanza, a portarsi a spasso Palomino per poi a scaraventare il pallone in rete, si è infatti aperta una prateria davanti al solito Piccoli, che si è tenuto dietro De Vrij, ma ha sparato addosso al provvidenziale Sommer. L’olandese si è riscattato nella ripresa, cancellando di testa un’altra stoccata del centravanti rossoblù destinata in fondo al sacco. Senza quella deviazione, la sfida si sarebbe nuovamente riaperta, dando il là ad un altro finale di sofferenza", conferma il CorSport.
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Il lato positivo, in ogni caso, è testimoniato dal fatto che l'Inter abbia toccato quota 72 gol in campionato, un bel segnale in vista di Inter-Bayern. "Contro il Cagliari, Arnautovic è stato ancora il mattatore, visto che dopo il suo gol, ha pure mandato in porta Lautaro, che, per il raddoppio, ha beffato Caprile con un dolce scavetto. Mentre un’altra specialità della casa, i corner, è servita per rimettersi in carreggiata dopo la prodezza di Piccoli: perfetta la traiettoria di Dimarco e perentorio lo stacco di Bisseck, che ha finalmente smaltito l'"eccitazione" per la prima convocazione in nazionale"
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