L'Inter batte il Feyenoord senza subire gol. 2-0 netto e conferma l'invulnerabilità europea in questa Champions League. Difficile fare gol alla squadra di Inzaghi, fin qui in 9 partite ce l'ha fatta solo il Bayer Leverkusen nei minuti finali.


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Inter bunker d’Europa, Bastoni monumentale. C’è un segreto per la compagnia difensiva di Inzaghi
"L'Inter, che ha eretto il suo fortino europeo a partire dalla difesa, ha resistito anche a Rotterdam, città che purtroppo conosce cosa significhi capitolare. No, i nerazzurri invece non sono caduti, ma non si sono spettinati troppo neanche nei primi momenti di mare mosso tra i canali cittadini. Così, hanno portato a casa l’ennesima partita senza lo straccio di un gol subito. Siamo a 8 su 9, eguagliato il record di clean sheet in una singola stagione in Champions. Proprio come quello del 2022-23 che, guarda caso, aveva portato a una finale che ancora lascia addosso rimpianti. Il reparto non è solo nettamente il migliore dell’intera Champions (l’Arsenal, secondo in questa classifica, ha raccolto 4 palloni dentro al sacco), ma è pure il biglietto da visita che Inzaghi presenta ai colleghi rivali. Lo stesso Van Persie, ieri, elogiava una volta ancora la capacità di resistenza nerazzurra", analizza La Gazzetta dello Sport.
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"Nonostante la moria di esterni mancini, Simone non ha cambiato le vecchie certezze della difesa a tre, ma ha pure lavorato di fantasia, quando ha dovuto adattare uno dei suoi centrali in laterale a tutta fascia. Poteva sembrare un pericoloso esperimento genetico da laboratorio e, invece, era una visione di un allenatore che, a volte, sa essere immaginifico. Cambiando le mansioni, Bastoni è perfino cresciuto in affidabilità. Ha martellato il terzino olandese come il miglior Dimarco e il dribbling da cui è nato il secondo gol di Lautaro è stato uno dei momenti più belli di questa gita interista in Olanda. Quello che di solito tocca a Bastoni, lo ha fatto alle sue spalle Acerbi, meno propositivo forse, ma come al solito arcigno. La duttilità è uno dei segreti di tutta la compagnia difensiva: Inzaghi può spostare gli addendi senza cambiare la somma. Anche Pavard, alternato a un Bisseck che col suo fisico da marinaio governa le correnti anche in Champions, ha garantito la solita affidabilità, ma all’occorrenza era pronto a slittare anche qualche metro più avanti per dare il cambio a Dumfries", aggiunge il quotidiano.
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