Inter, Calhanoglu in panchina lunedì? Il piano per la Juve. Inzaghi fa da scudo

L’Inter ha subito una sconfitta inaspettata e pesante contro la Fiorentina, registrando il primo k.o. con uno scarto di tre gol dal 2019, periodo in cui era in carica Luciano Spalletti.

La squadra nerazzurra, reduce da una serie positiva in campionato di 13 vittorie e 4 pareggi dopo il primo passo falso in stagione nel derby d’andata, si presentava invincibile in trasferta con otto successi consecutivi.

Simone Inzaghi si è assunto tutte le responsabilità per il risultato negativo, nonostante errori individuali evidenti abbiano contribuito ai gol subiti, inclusa l’occasione del possibile 2-1 divorata da Arnautovic nei minuti di recupero.

La prestazione dei sostituti, inferiore a quella dei titolari, ha messo in luce una squadra esausta sia fisicamente che mentalmente, a causa di un fitto calendario che ha compreso impegni come la partita contro il Monaco.

“L’Inter ha prodotto uno sforzo enorme per recuperare il derby e, prima ancora, aveva giocato una mezzora mostruosa per risolvere senza affanni la pratica Monaco” sottolinea Tuttosport.

Preoccupazioni emergono anche riguardo alla forma dei giocatori chiave, in particolare Calhanoglu e Mkhitaryan.

Per il quotidiano, il turco potrebbe saltare la prossima partita per “avere dieci giorni di allenamenti così da tornare al top nella gara di Torino con la Juve”.

Infine, per proteggere la squadra dal giudizio dei media dopo il crollo, Inzaghi ha ordinato ai giocatori di non parlare con la stampa, decisione che ha attirato un ammonimento dalla Lega Serie A.

(Fonte: Tuttosport)