Gds – Juve, amici nel momento del bisogno. Inter, crollo atletico

Bella Inter nel primo tempo, brutta Inter nel secondo. La squadra di Inzaghi spreca tante occasioni, quella di Thiago Motta capitalizza e porta a casa tre punti. Niente sorpasso al Napoli, l'Inter è costretta ancora a inseguire.

"La vittoria sull’Inter (1-0, Conceiçao) catapulta la Signora al quarto posto e spalanca le prospettive Champions, comprese quelle più ravvicinate: mercoledì affronterà il Psv con il cuore allegro, pieno di ottimismo. Ieri la sua Juve è stata ciò che aveva chiesto alla vigilia: è stata squadra. Ha sofferto nel primo tempo, controllato dall’Inter, e ha spinto nella ripresa, quando i nerazzurri sono calati, e si sono create le condizioni per vincere. Sempre e comunque compatta, solidale, tosta. Ottimo Conceiçao, ancora bene Kolo Muani che ha cucinato il gol, Gatti dominante. La Juve deve migliorare nella costruzione, ma non c’è vitamina che aiuti a crescere come i risultati", scrive La Gazzetta dello Sport.

"Come all’andata, l’Inter si è fatta sfilare una vittoria che sembrava a portata di mano, dopo un primo tempo in assoluto controllo. Come all’andata, e in altre occasioni, ha sprecato e non ha monetizzato la sua superiorità. Palo di Dumfries. Lautaro, irriconoscibile, si è divorato la più limpida palla gol, solo, con la porta in faccia. Le solite tare che i campioni si trascinano dall’inizio della stagione: mancanza di ferocia e di concretezza, qualità che un anno fa, quando vinceva tutti gli scontri diretti, erano la sua specialità. Ancora giù di tono Calhanoglu. Crollo atletico nella ripresa, nonostante la settimana di riposo. Forse c’entra anche l’età media della squadra (31, la più alta in un Derby d’Italia nell’era dei 3 punti) contro i 25 della Juve (la più giovane dal ’94-95). Fallito il sorpasso al Napoli. Una carezza della Signora ad Antonio Conte. Gli amici si vedono nel momento del bisogno", aggiunge il quotidiano.