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TS – Inter non brillantissima, ma tiene il passo di Atalanta e Napoli. “Una mossa di Inzaghi ha…”

Alessandro Cosattini Redattore 
L'Inter vince 2-0 contro il Como nell'ultimo impegno prima di Natale: decidono i gol di Carlos Augusto e Thuram: l'analisi di Tuttosport

L'Inter vince 2-0 contro il Como nell'ultimo impegno prima di Natale: decidono i gol di Carlos Augusto e Thuram. Ecco l'analisi del match secondo Tuttosport: "Un gol di testa di Carlos Augusto su calcio d’angolo a inizio ripresa e un fendente di destro di Thuram nei minuti di recupero, hanno permesso a un’Inter non brillantissima - ma forse sarebbe giusto dire, non cattiva al punto giusto - di superare il Como per 2-0 e tenere il passo di Atalanta e Napoli. La squadra di Simone Inzaghi è terza a 37 punti, a meno tre dai nerazzurri di Gasperini (e a meno uno dal Napoli), con una gara da recuperare però, quella con la Fiorentina a febbraio.

Dopo il folgorante 6-0 dell’Olimpico, l’Inter ha mostrato una faccia meno splendente, faticando soprattutto nel primo tempo quando il Como ha pressato con grande intensità. Nella ripresa, però, i ragazzi di Inzaghi hanno schiacciato sull’acceleratore e hanno prima sbloccato e poi gestito il match, anche se col 2-0 arrivato al 92’, ci sono stati alcuni brividi per alcune mischie nell’area di Sommer, bravo su Paz, osservato speciale in casa nerazzurra. Fatto sta, che dopo la sconfitta nel derby del 22 settembre, l’Inter - che in Champions è in piena corsa per strappare un pass diretto per gli ottavi - ha collezionato in campionato nove vittorie e due pareggi, quelli interni con Juventus e Napoli. Col Como, poi, è arrivata la tredicesima vittoria di fila in Serie A, l’ultima per 4-0 era datata 16 marzo 2003 quando in panchina c’era Cuper, oggi ct della Siria e ieri sera in tribuna. 

Alla fine Inzaghi ha recuperato rapidamente Barella, che si era fermato a Roma con la Lazio, schierando da centrocampo in su l’Inter tipo; mentre in difesa ha dovuto spostare al centro Bastoni per mancanza di soluzioni alternative. Proprio lo slittamento in mezzo dell'azzurro, ha depotenziato la costruzione dell'Inter che per gran parte del primo tempo ha girato solamente sulla destra, dove Dumfries ha provato alcuni sfondamenti (sbagliando però 33’ una nitida occasione). Dimarco, non in totale sintonia con Carlos Augusto - schierato da centrale di sinistra - si è visto pochissimo. Se l’Inter ha inciso poco, però, è stato anche merito di un Como messo in campo con un inedito 5-4-1 e con pressing forsennato. Bravo in questo Fadera, che dietro ha concesso qualche accelerazione a Dumfries, ma ha risposto colpo su colpo creando apprensione su quella corsia.

Nella ripresa però l’Inter è entrata in campo con un’altra verve, decisa a cambiare ritmo e infatti in tre minuti ha sbloccato il match, prendendo un angolo dopo un’azione di forza e trovando l’1-0 con Carlos Augusto (cross di Calhanoglu), colpevolmente lasciato solo. Il brasiliano al 16’ ha poi evitato l’1-1, anticipando Goldaniga su un cross di Belotti e Sommer ha detto no a Paz sull’angolo successivo con un gran riflesso. Da lì l’Inter è tornata ad attaccare, seppur senza la foga dei primi minuti del secondo tempo e nel finale ha chiuso la partita con Thuram che in campo aperto ha saltato Barba e scaricato un destro potente sul primo palo, piegando le mani a Reina. Nota a margine: al 28’ c’è stato un altro malore in tribuna (primo anello verde), ma il problema - segnalato alla panchina dell’Inter dai tifosi - si è risolto in pochi secondi", si legge.