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L'Inter vince 2-0 contro il Como nell'ultima gara prima di Natale: ecco l'analisi del Corriere della Sera dopo il match di San Siro. "Alla fine a questa Inter, che per la prima volta in campionato vince la quarta partita di fila, tornano sempre i conti. A maggior ragione se a farli c’è il commercialista mancato Carlos Augusto, che con un grande stacco a inizio ripresa segna di testa il gol fondamentale per battere il Como, al quale solo nei minuti di recupero si aggiunge il dodicesimo centro di Marcus Thuram: un destro rumoroso e spettacolare, che riconcilia i nerazzurri con una partita non così brillante contro la squadra più sofisticata della zona salvezza, non solo per i vip di Hollywood invitati nel vecchio stadio lungo il lago.
Qui di show se ne vede poco e l’Inter, finché il Como ha la batteria carica, fatica a essere incisiva, con Lautaro che sembra ancora indietro di condizione, con poca energia. La squadra di Inzaghi si trova a tratti un po’ a disagio di fronte al pressing a tutto campo del Como, che è indietro in classifica ma è pur sempre la terza squadra per tiri verso la porta: quello di Fadera però è impreciso e quello di Nico Paz è addomesticato senza graffi da Sommer. La difesa inedita di Inzaghi, con Bastoni centrale, perde in fase di impostazione a sinistra un regista aggiunto come l’azzurro. Così non può essere un caso che Dimarco viva un primo tempo anonimo, nonostante la sua conclusione in area parata da Reina prima dell’intervallo sia l’unico tiro nerazzurro nello specchio, per giunta centrale. Poco prima la vera occasione l’aveva avuta Dumfries, che però calcia in piccionaia.
L’Inter a inizio ripresa sembra una squadra che ha fretta di riprendersi il primo posto, se pur virtuale per la partita da recuperare con la Fiorentina. E in effetti Dimarco si ripresenta in versione motorizzata e in tre minuti i nerazzurri costruiscono due palle gol e mezzo e vanno in buca su corner di Calhanoglu, sul quale Carlos Agusto si arrampica in mezzo all’area. Per il brasiliano è il secondo gol di fila dopo quello alla Lazio, ma questo ha un peso specifico superiore. Anche perché va più vicino il Como al pareggio (Sommer, artista del piazzamento, però mura Nico Paz), che l’Inter al raddoppio: lo stesso Augusto deve disimpegnarsi in un notevole salvataggio su Goldaniga, lanciato a pochi passi dalla porta su un cross di Belotti. Il bis arriva solo nel finale, con Thuram che scarica il pallone all’incrocio con una certa rabbia per una partita complicata più del previsto in zona gol", si legge.
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