Dopo essere andata in vantaggio per 2-0, l'Inter si butta via e si fa recuperare dal Parma. Ora il Napoli può tornare a -1 dai nerazzurri battendo domani sera il Bologna.


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CorSera – Inter, l’elefante Bayern nello spogliatoio. Inzaghi manda fuorigiri i nerazzurri
"Domani sera, mentre i nerazzurri saranno in hotel a Monaco prima di una partita di Champions attesissima, la squadra di Conte gioca a Bologna e può tornare a un solo punto di distanza: tutto cambia molto in fretta, ma la sensazione è quella di essere di fronte a uno snodo chiave. E l’Inter, per sua stessa ammissione, deve lavorare di più sulla gestione mentale, perché non più tardi di una settimana fa contro l’Udinese la vittoria era stata salvata da Sommer, pure ieri il migliore", scrive il Corriere della Sera.
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In quel caso era stato il derby a insinuarsi nella testa interista, generando un po’ di presunzione ma soprattutto quel pizzico di superficialità che non perdona. Stavolta l’elefante nella stanza dello spogliatoio all’intervallo è quello del Bayern. Questo non è un alibi, anche perché l’Inter pur avanti con i gol di Darmian e Thuram, non è così dominante nemmeno nel primo tempo nel quale Chivu sbaglia a mettere Almqvist su Dimarco («Ho chiesto scusa a lui e alla squadra» dice alla fine il tecnico ex interista).
"Ma Lautaro al rientro dall’infortunio sembra indietro, Calhanoglu mezzala non è così ispirato e al di là di tutto la squadra di Inzaghi sciupa con troppa superficialità la mole di gioco che costruisce: un difetto già visto anche questo. Il problema, in una fase così complicata da gestire dal punto di vista fisico e mentale, sembra amplificato da certe scelte fatte a tavolino e non adattate al momento della partita: né Calhanoglu, né Dimarco, né Lautaro possono permettersi di giocare 90’ a tre giorni dalla Champions, è vero. Ma toglierli al 65’, col Parma caricato dal gol appena segnato e dall’impatto furente dei neoentrati, manda fuorigiri l’Inter. Lasciandola a leccarsi le ferite e a guardarsi dentro. Con una gara ogni 72 ore non è la prima volta e forse non sarà l’ultima. L’importante è non scherzare troppo con il fuoco", aggiunge il quotidiano.
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