Negli scontri contro le big in campionato, l'Inter non è riuscita a fare bene come lo scorso anno finora. La squadra di Inzaghi sta soffrendo le squadre che si chiudono, aspettano ripartono. Ora deve trovare delle contromisure a questo atteggiamento.


news
Inter, facce cariche ad Appiano. In vista della Fiorentina Inzaghi di fronte a una scelta
"Le ripartenze si curano e si leggono con le marcature preventive, che in questa stagione - soprattutto in campionato - all’Inter non sono sempre venute bene. E questo aspetto chiama per forza di cose in causa l’attenzione. La partita di domani, poi, mette Inzaghi di fronte a una scelta di campo. Affidarsi alla voglia di riscatto di chi era in campo giovedì o cambiare molti uomini? Probabile una via di mezzo. E probabile che in mezzo - al campo, s’intende - riposi uno tra Calhanoglu e Mkhitaryan, più probabilmente il secondo. A guidare l’Inter, in senso metaforico ma anche pratico, sarà Barella. Nel derby era l’unico a non accontentarsi del pareggio, a Firenze è entrato in scena a gara ormai indirizzata. Domani sera guiderà lui e sarà bene accompagnarlo. Anche dentro un centrocampo che è il reparto più distante, oggi, dal rendimento “europeo” della scorsa stagione. Barella-Calha-Micki era un ritornello imparato a memoria e costantemente mal digerito dagli avversari. Domani potrebbe invece vedersi un terzetto intravisto solo in due occasioni di Champions, con il Manchester City e con il Lipsia: Barella-Calha-Zielinski", sottolinea La Gazzetta dello Sport.
LEGGI ANCHE
"Sugli uomini, in ogni caso, c’è ancora margine di scelta tra l’allenamento di stamattina e la rifinitura di domani, a poche ore dalla partita. Non c’è più margine, invece, per allontanarsi ulteriormente dal Napoli. Ma nessuno ad Appiano crede a questo scenario. Ieri si sono viste facce cariche, nel centro sportivo. La delusione del post Firenze, ancora ben viva due giorni fa, ieri si è trasformata in un allenamento fatto ad alta intensità, almeno a giudicare con gli occhi dello staff tecnico di Inzaghi. È la base della ripartenza, questa. Domani la risposta vera, ovviamente. Ma stuzzica l’idea di risorgere nel momento più difficile: a tutta fino allo scontro diretto, poi si vede. Il piano è tutto qui", spiega Gazzetta.
© RIPRODUZIONE RISERVATA