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Inter infastidita dalle parole di Cardinale. “Nerazzurri sorpresi anche perché…”

Matteo Pifferi Redattore 
"Se l’attacco era stato frontale, la risposta non è stata da meno", il commento del Corriere dello Sport

"Se l’attacco era stato frontale, la risposta non è stata da meno". Apre così l'articolo del Corriere dello Sport in merito alle parole di Marotta, prima di Inter-Como, in risposta alle dichiarazioni di Cardinale.

"In casa Inter, subito dopo l’uscita delle parole di Cardinale, era trapelato molto fastidio nonostante l’attacco del numero uno di RedBird fosse diretto in particolar modo all’ex presidente interista Zhang. Tra i due a Milano non era mai scoccata la scintilla, anzi si erano ignorati a lungo senza mai imbastire un vero dialogo. Soprattutto in ottica della collaborazione per costruire uno nuovo stadio a Milano, l’attacco di Cardinale ha sorpreso in negativo l’ambiente nerazzurro, orientato sulla strada del comune accordo come del resto nelle ultime settimane aveva evidenziato anche il presidente milanista Paolo Scaroni", si legge poi sul CorSport.

"Vincere campionati è ovviamente un obiettivo importante. Ma bisogna bilanciare questo con il ‘vincere con intelligenza.’ L’Inter ha vinto lo scudetto l’anno scorso e poi è andata in bancarotta (il riferimento è all’ex proprietario insolvente, non al club in sé, ndr) - è questo davvero quello che vogliamo? Per i tifosi, il mio lavoro è vincere il campionato italiano ogni anno- lo capisco. Per i miei investitori che si concentrano sull’apprezzamento del valore finale, il mio lavoro è posizionare l’AC Milan per lottare per lo scudetto ogni anno, qualificarsi per la Champions League ogni anno, e andare il più lontano possibile nella Champions League ogni anno - questo è ciò che massimizza il flusso di cassa e il valore del marchio. È la coerenza e la minore ampiezza nella volatilità delle performance che massimizza il valore e, in ultima analisi, la longevità", le parole di Cardinale.