CorSport: “Inter forse al tramonto di un ciclo, Juve invece all’inizio”

"Canta Napoli, gode Conte. Resta in vetta al campionato e ora ha due punti di vantaggio su Inzaghi, crollato allo Stadium. Il piccolo Conceiçao ha steso i giganti dell’Inter. Un tocco da biliardo, dopo l’invenzione di Kolo Muani e 74 minuti di tensione, per mettere il sigillo sulla grande notte della Signora. Il Derby d’Italia forse segna l’alba di un nuovo ciclo. Quarta vittoria di fila (compresa Champions) per Thiago Motta, Lazio agganciata al quarto posto, i segnali di una crescita inequivocabile. È stata una vittoria di corto muso e da vera Juve, compatta e coraggiosa, decisa su ogni pallone, piena di ritmo e di passione, con una condizione atletica nel complesso superiore. È questo il suo Dna, non si può trascurare". Apre così l'articolo del Corriere dello Sport sul successo della Juventus contro l'Inter.

"Forse ci voleva questa partita, giocata all’inglese, per riscoprirlo nel periodo decisivo del campionato. Inzaghi e l’Inter restano in corsa scudetto, ma sono forse al tramonto di un ciclo. Appena 4 punti (e due sconfitte) nelle ultime quattro giornate. Squadra vecchia e troppe partite. Il collasso fisico è stato evidente nella ripresa", aggiunge poi il quotidiano che sottolinea comunque un ottimo primo tempo dell'Inter, con tanti errori sottoporta e anche negli ultimi passaggi prima di arrivare dalle parti di Di Gregorio.

"I campioni d’Italia hanno prodotto invano le fiammate per passare nell’ultimo quarto del primo tempo, sfondando sulla fascia destra. Savona in apnea. Dumfries scaricava a terra una cilindrata superiore. Davanti mancava concretezza. Troppo morbido Taremi, mai spietato nei sedici metri, il peggiore. Lautaro, impreciso o frettoloso in troppe circostanze, ha fallito un rigore in movimento. L’olandese, alla fine, si è messo in proprio e ha concluso con una sventola in diagonale, centrando il palo. Tre palle-gol nitide e non sfruttate nei primi 45 minuti. Era un segnale di debolezza, il preavviso del crollo", commenta il CorSport.