news

Da ‘sogno Triplete’ a rischio ‘zero titoli’: all-In(ter), Inzaghi ad Appiano dopo Bologna…

Alessandro Cosattini Redattore 

Dietro quel nervoso, però, si cela una più che normale ansia. L’Inter da un lato ambisce a vincere tutto, avendo intrapreso la strada di giocarsi ogni competizione quando avrebbe potuto mollare per esempio la Coppa Italia con un maggiore turnover nei primi turni (vedi la scelta di Conte contro la Lazio negli ottavi), risparmiandosi per esempio due derby in semifinale indubbiamente pesanti proprio da un punto di psicologico (non si possono prendere sottogamba).

Dall’altro, però, c’è il forte rischio di ritrovarsi a mani vuote. E se da un lato - anche economico - la società non potrà che sfregarsi le mani per un’annata competitiva fino a fine aprile, dall’altro, se mai dovesse capitare, non potrebbe che rammaricarsi per un ’24-25 da piazzata (vedi anche la Supercoppa di gennaio). Perché alla fine, nei giudizi, rimane l’albo d’oro.