Inter a +6, ora può pensare al Bayern. Inzaghi gioca due mani di poker allo stesso tavolo

Nessuna distrazione per l'Inter, nemmeno sul 2-1 quando il Cagliari accorcia le distanze. Ci pensa poi Bisseck a sistemare i conti. Ora la squadra di Inzaghi si può concentrare sulla sfida col Bayern, non sarà un ritorno semplice.

"Simone Inzaghi ha la faccia rilassata di chi ha evitato l’imprevisto sotto forma di Cagliari. Ora sì che può rilassarsi e pensare solo al (turbolento) ospite in arrivo mercoledì dalla Baviera. Eppure, poteva complicarsi anche questo weekend con quel gol in solitaria di Piccoli che aveva riaperto l’ennesima gara chiusa in apparenza: mentre svolazzavano i fantasmi di Parma, stavolta la squadra di Inzaghi è subito tornata in sé. Anzi, è come se il tecnico sia riuscito abilmente a giocare due mani di poker sullo stesso tavolo: una per il +6 temporaneo sul Napoli e una per risparmiare energia in attesa del Bayern. I rimproveri vari per ogni scatto superfluo dei suoi nel finale dimostrano che, evidentemente, c’era già Kompany conficcato in testa", analizza La Gazzetta dello Sport.

"Dall’arrivo di Inzaghi, l’Inter ne ha vinte 54 in casa in A, quanto il grande Real (solo City e Liverpool davanti, rispettivamente, con due e un passetto di più). San Siro è un fortino di cemento, ora dovrà essere fedele a tanta fama e resistere all’assalto del Bayern", aggiunge il quotidiano.