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"L’Inter è la kryptonite tattica di Super-Gasp. Riguardate il gol subito dalla Lazio: Castellanos arretra e crea spazio, palla di Rovella sopra la testa di De Roon, Dele-Bashiru aggredisce la profondità e va in rete. Lautaro, specie quest’anno, arretra e crea spazi come il Taty, e di gente affamata di profondità, dalla gamba forte, Inzaghi ne ha da svendere: Thuram, gli interni, gli esterni… Questo è il primo pericolo da evitare per l’Atalanta. Gasp lo ha riconosciuto ieri, chiedendo concentrazione massima fin dal calcio d’inizio per non farsi sorprendere dalle imbucate. Gasp non si tutelerà mai arretrando. Non snaturerà la sua creatura che è diventata grande pasteggiando a rischio e coraggio. Riguardate la cifra citata sopra: nel 2024 l’Atalanta ha fatto più gol che punti (86-81). Questa è la sua natura. Il motto di casa: «Non c’è impresa senza rischio». Si difenderà attaccando, come a Dublino, quando tolse spazio e tempo al Leverkusen per trovare l’imbucata. Il Milan ci riuscì nel derby saltando addosso ai campioni d’Italia. Ma non sarà facile perché la difesa di Inzaghi ha acquisito negli anni una qualità nell’uscita della palla che non ha pari in Europa. Bastoni è il simbolo di questa eccellenza. Le assenze di Ruggeri, in panca, e Cuadrado, a casa, pesano perché tolgono a Gasp i cambi per tenere la pressione alta sulle fasce. Comunque, il succo è qui: l’aggressione feroce dell’Atalanta contro la ricerca di profondità dell’Inter. Chi trova ciò che cerca, vince. E poi Thu-La vs De-Look", aggiunge Gazzetta.
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