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"L’Empoli si risistema i suoi con un apprezzabile 4-2-2-1. Di fatto, il possesso non c’è mai, l’Inter tiene palla al 78%: il segnale più clamoroso del dominio e, nello stesso tempo, dell’arrendevolezza dell’Empoli. Novecento tocchi contro meno di quattrocento. Si capisce che per il gol è soltanto questione di tempo. L’Inter dell’anno scorso avrebbe aggredito il match subito, con più furia fisica, questa ha i ritmi più lenti e forse è anche più circospetta visto che si sente meno sicura dietro. Ma rispetto all’ultima stagione Frattesi non è più un panchinaro quasi fisso, ma uno ormai nel progetto. È lui a chiudere il conto con due gol, due tiri ai quali collaborano l’infinito Darmian (che recupera una palla quasi fuori) e Lautaro (assist sul rinvio sbagliato di Vasquez). Dell’argentino il 3-0. Vasquez gliene nega un altro ma, dopo la grande parata, è parso meno sicuro".
(Gazzetta dello Sport)
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