E non è un caso che il Manchester United, prima di scegliere Ruben Amorim a causa dell'esonero, anticipato rispetto alle prime previsioni, di Erik Ten Hag, era andato forte proprio su Simone Inzaghi per regalargli la panchina di Old Trafford. Un sedile regale, certo, ma che avrebbe comportato tutta una serie di beghe che i Red Devils si portano dietro dall'addio di Sir Alex Ferguson e che nessun allenatore, Mourinho compreso, è mai riuscito a scacciare del tutto. Il tecnico piacentino, però, è rimasto saldo nella sua convinzione di essere già in un top club e di poter ambire, proprio con l'Inter, a traguardi importantissimi.
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