Simone Inzaghi prepara la squadra per la delicata trasferta all’Allianz Stadium di domani, mentre le certezze su Denzel Dumfries e Federico Dimarco si fanno sempre più solide. La questione riguarda invece Marcus Thuram, che da una decina di giorni è afflitto da un fastidio alla caviglia sinistra, manifestatosi già giovedì 6 febbraio a Firenze e peggiorato lunedì durante la rivincita a San Siro.


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Inter, Inzaghi ritrova Dumfries-Dimarco: dilemma Thuram, la situazione
Dopo il riposo di martedì, Thuram ha lavorato individualmente, ripetendo ieri una sessione personalizzata sul campo con un buon ritmo, seppur senza l’impiego in gruppo. Come spiega Tuttosport, Inzaghi ha in programma altre due sedute – una nel pomeriggio di oggi e l’altra domenica mattina – per valutare la situazione, dato che il problema non ha natura muscolare e si basa puramente su sensazioni. Nonostante il persistente fastidio, un anti-dolorifico potrebbe consentire al numero 9 di essere disponibile per la partita, anche se non al massimo delle sue prestazioni. Resta il dubbio se Thuram schiererà da titolare, accanto al gemello Lautaro Martinez – che la scorsa stagione regalò un assist decisivo a Torino – o se verrà trattenuto in panchina, lasciando spazio a Taremi, mentre Arnautovic, già in ripresa, occupa un ruolo meno centrale rispetto all’iraniano.
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Nel frattempo, Inzaghi può contare sul ritorno di Dumfries e Dimarco, entrambi assenti nella gara di lunedì per motivi differenti: il primo per squalifica e il secondo per febbre. Dimarco, che aveva iniziato in panchina nella partita del Franchi a causa dell’influenza, entrò in campo dopo i due gol di Kean e fu protagonista in negativo con un retropassaggio sul secondo gol subito. Adesso il mancino milanese è in forma e riprenderà il suo ruolo sulla corsia sinistra, mentre Dumfries tornerà a operare sulla destra. L’olandese, che in questo avvio di 2025 ha già segnato 5 gol, conta in totale 8 in stagione, eguagliando il record registrato con il PSV nella stagione 2019-ìì/20.
Il connubio tra i due è da sempre una delle armi fondamentali per la squadra di Inzaghi, con un contributo complessivo di 11 gol e 6 assist. Nel 4-4 di fine ottobre a San Siro furono entrambi decisivi: Dumfries realizzò un rigore (trasformato da Zielinski) che portò al momentaneo 4-2, per poi non riuscire a contenere la doppietta di Yildiz, mentre Dimarco, pur impegnando diverse azioni contro Di Gregorio, venne sopraffatto dalla verve di Conceicao e fu costretto a lasciare il campo senza energie.
Domani, dunque, i due torneranno in campo: Dumfries con la sua forza fisica e Dimarco con il suo sinistro fatato, a completare l’attesa per capire se in attacco ci sarà la “ThuLa” o solo una sua metà.
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