Nel classico pagellone del lunedì, il Giornale analizza l'ultimo turno della Serie A. Voto insufficiente per l'Inter (5,5) reduce dal pareggio del Maradona contro il Napoli. Questa la motivazione: "Che iniziare il cruciale mese di marzo con la sfida scudetto e l’andata degli ottavi di Champions non sarebbe stato semplice se lo immaginavano in molti. Pochi, però, si aspettavano di vedere i nerazzurri così in crisi dal punto di vista fisico e mentale. Fin dalle prime battute, l’undici di Inzaghi ha sofferto parecchio l’aggressività del Napoli, riuscendo a colpire solo sporadicamente in contropiede".


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Inter, Inzaghi tradito dalla Thu-La. Prova maiuscola di Bastoni. Col Feyenoord servirà…
"Quando Federico Dimarco, che sta lentamente recuperando la condizione, s’inventa un golazo alla Maradona, ti aspetti che l’Inter torni quella di sempre ed approfitti cinicamente degli spazi concessi dai padroni di casa. Le cose, invece, non vanno affatto così e ci vuole la prova maiuscola di Bastoni e la tigna di Bisseck per evitare che gli azzurri facciano polpette dell’Inter".
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"Le notizie positive, però, finiscono qui: a parte un paio di parate di Martinez, De Vrij e Dumfries confezionano un errore collettivo che apre la porta al vitale pareggio di Billing, negando ai nerazzurri tre punti che sarebbero stati francamente un furto. La mediana risponde più o meno presente, anche se dal 50’ deve fare a meno di un Calhanoglu a mezzo servizio ma a tradire Inzaghi è proprio la ThuLa, assolutamente deficitaria. Senza la sua solita fisicità, Thuram non riesce a fare quel che gli chiede il tecnico mentre il capitano non riesce a compensare con la garra una condizione parecchio precaria. Né l’ex Zielinski né Correa riescono a dare la scossa, il che è una pessima notizia. Contro il Feyenoord servirà tutta un’altra Inter: non sarà affatto semplice".
(Il Giornale)
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