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COMO, ITALY - SEPTEMBER 14: Piotr Zielinski of FC Internazionale in action during the FC Internazionale training session at the club's training ground BPER Training Centre at Appiano Gentile on September 14, 2024 in Como, Italy. (Photo by Mattia Ozbot - Inter/Inter via Getty Images)
A poche ore dal fischio d'inizio di Inter-Juve, la buona notizia per Simone Inzaghi è il pieno recupero di Zielinski. Il centrocampista albanese si è allenato regolarmente in gruppo negli ultimi due giorni ed è pure stato provato nella formazione potenzialmente titolare. Ma, alla fine, come sottolinea il Corriere dello Sport, in cabina di regia potrebbe spuntarla comunque Zielinski. "Insomma, sarà la notte a portare definitivamente consiglio ad Inzaghi. La certezza è che l’assenza di Calhanoglu è di quelle che pesano. E che, a prescindere dal prescelto per sostituirlo, comunque non sarà la stessa cosa. L’albanese resta l’alter ego naturale del turco. Ma è comunque reduce da soli due allenamenti a pieno regime. Inoltre, il fastidio al legamento collaterale del ginocchio non è del tutto scomparso. Senza contare che il campo sarà pesante e la sfida con la Juventus si annuncia particolarmente fisica".
"Ecco perché la candidatura di Zielinski, con il passare delle ore, ha preso sempre più quota. Peraltro, il polacco qualche assaggio del ruolo l’ha già avuto. Non solo si è piazzato davanti alla difesa nel finale del match con lo Young Boys. E la sua presenza, al di là del gol mancato nel finale, è coincisa con il momento di maggiore pressione della squadra nerazzurra, che nel recupero ha finito per sfondare. In aggiunta, in nazionale, nelle ultime uscite, il ct Probierz l’ha utilizzato proprio in quella posizione".
"Sempre in tema di dubbi, ma anche di opzioni che si sono via via scaldate, tutto lascia credere che Dumfries abbia messo la freccia su Darmian, nonostante quest’ultimo sia più riposato dopo i 90’ trascorsi in panchina con lo Young Boys. Da un lato, la condizione dell’olandese è in crescita e la sua fisicità potrebbe fare comodo. Dall’altro, senza Carlos Augusto, manca il sostituto di Dimarco. Vero che ci sarebbe Buchanan, ma il canadese è alla prima convocazione dopo un infortunio che l’ha tenuto fuori quasi 4 mesi. Meglio, allora, immaginare per lui un rientro più soft. Tenersi Darmian come rincalzo, dunque, permetterebbe di averlo pronto per qualsiasi evenienza: a destra, come a sinistra".
(Corriere dello Sport)
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