Il giocatore argentino resta sempre il più atteso dopo il gol alla Bolivia e le parole del suo capitano sul Pallone d'Oro
"Inzaghi ricorda bene come Juric nei tre anni al Torino abbia messo in difficoltà spesso la sua Inter pur senza mai batterla. Ed è partendo dal ricordo di quelle sfide, che in campo sono spesso state battaglia fisica, che ha preparato la ripresa di questa sera all'Olimpico". Così Il Giornale introduce la sfida di questa sera tra la squadra giallorossa e quella nerazzurra che giocherà nei prossimi 21 giorni 7 partite e l'anno scorso nello stesso periodo ne giocò sei, tutte vinte, quattro in Serie A e due in CL. "Il dubbio è capire se quell'Inter esiste ancora e di certo la partita di questa sera aiuterà a risolvere il rebus", scrive Visnadi.
Lautaro, effetto Messi
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Il tecnico nerazzurro riparte dal duo in attacco composto da Thuram e Lautaro con il francese che non ha giocato in Nazionale, se non qualche minuto, dopo una botta alla caviglia subita col Torino. Lautaro con l'Argentina ha giocato e segnato anche contro la Bolivia toccando quota 29 gol in 66 gare. Con Messiad elogiarlo parlando di lui come di un giocatore meritevole del Pallone d'oro ("Che però fa curriculum ma non punti", spiega il giornalista).