Dopo le sconfitte contro Fiorentina e Juventus, sembrava difficile immaginare che l’Inter potesse presentarsi allo scontro diretto con il Napoli da capolista. Eppure, nel fine settimana, il ribaltone si è concretizzato. I nerazzurri hanno dovuto faticare parecchio per avere la meglio su un ostico Genoa, riuscendo a imporsi grazie a una giocata decisiva del capitano.


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L’Inter si aggrappa a Lautaro: occasione sfruttata, ora calendario senza tregua
A premiare l’impegno della squadra, Inzaghi ha concesso un giorno di riposo, festeggiato ancor di più grazie allo scivolone della formazione di Conte, complice un’inattesa sconfitta contro la squadra di Fabregas.
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L’Inter non si trovava sola in vetta alla classifica dall’ultima giornata della scorsa stagione. In questo campionato, al massimo aveva condiviso la prima posizione per un breve periodo, al terzo turno. Questa difficoltà a mantenere il primato evidenzia le complessità affrontate dai campioni in carica in questa stagione, sottolinea il Corriere dello Sport.
Dopo aver già sprecato due occasioni per prendersi la leadership, i nerazzurri non hanno fallito la terza, grazie a Lautaro Martinez. L’attaccante argentino, anima e motore della squadra, è uscito sconfitto e amareggiato dallo Stadium contro la Juventus, ma nei giorni successivi ha subito cercato di risollevare il gruppo.
Contro il Genoa ha faticato come il resto della squadra, ma non ha mai smesso di lottare, trovando lo spazio per segnare il gol decisivo. Non si è fermato lì: per conquistare i tre punti è stato necessario un ulteriore sacrificio, con Lautaro che ha stretto i denti fino alla fine, nonostante i crampi nel finale di gara.
Lautaro rappresenta perfettamente lo spirito di una squadra che non è al massimo della forma fisica, condizionata dai tanti impegni stagionali. Le gambe non girano come al solito e il gioco ne risente, ma l’orgoglio permette di superare gli ostacoli. E servirà ancora tanto carattere, considerando le sfide che attendono l’Inter nelle prossime settimane.
La trasferta al Maradona contro il Napoli è solo uno dei tanti appuntamenti cruciali in calendario. Essere primi in classifica è un vantaggio, ma gli ultimi turni hanno dimostrato che nulla è scontato.
A differenza del Napoli, i nerazzurri sono in corsa su tre fronti: già domani affronteranno la Lazio nei quarti di finale di Coppa Italia. Il 5 marzo, quattro giorni dopo la gara contro il Napoli, sfideranno il Feyenoord per l’andata degli ottavi di Champions League.
Una settimana dopo, con in mezzo la sfida di campionato contro il Monza, sarà il turno del ritorno contro gli olandesi. Prima della sosta, poi, un altro scontro diretto, stavolta contro l’Atalanta. Un tour de force di venti giorni in cui l’Inter non potrà permettersi distrazioni. Lo ha ribadito Marotta: "Siamo l’Inter e dobbiamo lottare per tutto". E la risposta di Lautaro non si è fatta attendere, conclude il Corriere dello Sport.
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