I numeri di Lautaro evidenziano una netta differenza tra il rendimento in nazionale e quello con l’Inter. Con l’Argentina dal 23 marzo 2024 a oggi ha raccolto una media di 0.69 reti a partita con 16 partite e 11 gol. Con l’Inter, nello stesso periodo, ha totalizzato 7 gol in 22 partite, con una media di 0.32 reti a partita.
Nel primo scorcio della stagione 2024/25 con i nerazzurri, Lautaro ha segnato solo 6 gol in 15 partite, un dato ben lontano dalla media di 0.76 gol a partita registrata tra agosto 2023 e marzo 2024, quando il Toro era stato letale con 26 reti in 34 presenze.
Questa inversione di tendenza sembra legata all’estate impegnativa vissuta dall’attaccante, con poche occasioni di riposo e una preparazione fisica non ottimale. L’effetto si è riflesso nel calo di incisività sottoporta, amplificato dall’alto numero di impegni ravvicinati.
Dopo il lungo viaggio e due partite con la nazionale (90 e 81 minuti rispettivamente contro Paraguay e Perù), Lautaro rientrerà oggi ad Appiano Gentile. Simone Inzaghi sembra intenzionato a risparmiarlo per la trasferta di sabato a Verona, pensando già ai due impegni cruciali della prossima settimana contro Lipsia in Champions League e Fiorentina in campionato.
Nel frattempo, il tecnico studia le alternative. Il ballottaggio per affiancare Thuram è tra Taremi, al rientro dagli impegni con la nazionale iraniana, e Arnautovic, che potrebbe sfruttare l’occasione per rilanciarsi.
Lautaro ha ora quattro mesi davanti in cui potrà concentrarsi esclusivamente sull’Inter. La speranza dei nerazzurri è che ritrovi la brillantezza che lo aveva reso il trascinatore assoluto della scorsa stagione, guidando l’attacco nerazzurro verso nuovi successi.
Inzaghi dovrà dosarlo con attenzione, ma per l’Inter il ritorno al top del suo capitano sarà cruciale per affrontare al meglio la fitta serie di impegni tra campionato, Champions League e Coppa Italia.
(Fonte: Tuttosport)
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