Inter, col Leverkusen inseguendo un record. Calhanoglu-Xhaka, che sfida. Inzaghi preferisce…

Caccia ai tre punti. L'Inter stasera sarà impegnata nella difficile trasferta di Leverkusen. Con una vittoria la squadra di Inzaghi si avvicinerebbe tantissimo alla qualificazione diretta agli ottavi di Champions League. "C’è solo un allenatore che dall’inizio della scorsa stagione ha perso meno partite di Inzaghi. E lavora qui, nella BayArena tappezzata delle gigantografie di giocatori del passato, famosi fino a pochi mesi fa perché non avevano mai vinto. Con Xabi Alonso è cambiato tutto, il Bayer è campione di Germania, ha perso solo 3 volte su 75 (l’Inter 5) tra cui la finale di Europa League con l’Atalanta e la sfida di Champions con il Liverpool a inizio novembre, finita 4-0 per i Reds", sottolinea il Corriere della Sera.

"Per i nerazzurri è l’ultima grande notte di questa prima fase di Super Champions e arrivarci con 13 punti e 0 gol subiti è un lusso non da poco: l’Inter insegue il record delle prime sei partite di fila senza reti al passivo (nessuno ci è mai riuscito) e può anche giocarsi il jolly di un pareggio, per poi conquistare altri 4 punti con Sparta Praga e Monaco. Ma dato che il torneo è nuovo per tutti Inzaghi preferisce accumulare altre certezze".

"Pur con qualche acciacco, l’Inter si presenta nella città dell’aspirina con lo smoking della grande squadra, ma rigorosamente sotto alla tuta da lavoro. Come il suo regista Calhanoglu, che da qui ha preso il volo per Milano ed è diventato, in una evoluzione del ruolo non ancora terminata («Sto ancora crescendo») il giocatore di tutta la Champions che recupera più palloni a partita (8.7 di media). Dall’altra parte però c’è Xhaka, che ha la più alta percentuale di passaggi precisi sotto pressione (93%) in una sfida che promette spettacolo. Considerato che il Bayer, ha vinto le ultime 5 partite c’è poco da stare tranquilli, anche se l’assenza di Boniface e la forma precaria di Schick tolgono qualcosa".

(Corriere della Sera)