Inter, ecco finalmente Martinez. Debutto ritardato da Inzaghi? Ecco spiegato il motivo

Domani, in Coppa Italia contro l'Udinese a San Siro, dovrebbe essere finalmente il turno di Josep Martinez. Il portiere, arrivato in estate dal Genoa, è l'unico a non essere ancora sceso in campo nell'Inter,

"E, così, magari, iniziare a convincere i tanti scettici sui 13 milioni pagati dall’Inter (più bonus) per lui la scorsa estate. Dopo sei mesi di attesa e tanti nasi storti, è arrivata l’ora di indossare i guanti per Josep Martinez. L’acquisto dal Genoa lasciava immaginare qualche presenza in più rispetto allo zero ufficiale. Almeno in teoria, il 26enne spagnolo doveva essere qualcosa di più di un semplice portiere di riserva, ma una scheggia di futuro. Avrebbe dovuto affiancarsi a Yann Sommer così da poterne raccoglierne l’eredità il prossimo anno. In ogni caso, Josep sarà l’ultimo interista a cui Inzaghi concede minuti: all’appello mancava solo lui (eccetto il terzo portiere Di Gennaro, ora ko), adesso la cooperativa è tutta al lavoro", si legge su La Gazzetta dello Sport.

"Il processo di successione è risultato più faticoso del previsto anche perché il titolare svizzero è difficile da spodestare: Sommer è una certezza tra Italia ed Europa, efficace come pochi senza mai essere appariscente. In più, sono serviti allenamenti e settimane supplementari per preparare l’ex Genoa a questo momento. C’erano state partite casalinghe di campionato, solo in apparenza morbide (quella contro il Venezia su tutte) che parevano fatte apposta per lui. Inzaghi ha riflettuto a lungo con lo staff, ma poi il debutto è stato rimandato fino alla Coppa Italia. Il titolare svizzero ha un contratto con scadenza 2026, ma ha pur sempre 36 anni, quindi è naturale che l’Inter si preoccupi del dopo. Da oggi, però, si inizierà a capire se quei milioni siano stati ben spesi o, forse, sarebbe stato meglio dirottarli sulla difesa", aggiunge Gazzetta.