- Squadra
- Calciomercato
- Coppa Italia
- Video
- Social
- Redazione
news
Getty Images
Nell'Inter che vola c'è un Lautaro Martinez che fa fatica a trovare la via della rete. Contro il Parma l'attaccante argentino è andato vicino al gol in più di un'occasione, ma imprecisione e Suzuki hanno impedito al Toro di tornare alla rete che manca dalla gara col Venezia. Il capitano nerazzurro, comunque, è apparso in crescita come brillantezza.
"È vero che la scorsa stagione Lautaro partì fortissimo, però è evidente che qualcosa si sia inceppato. Il “Toro” fra campionato e Champions è fermo a quota 6 gol in 17 partite. La sua media reti è clamorosamente precipitata da marzo in poi, quando ha invece cominciato a segnare a raffica con l’Argentina. Di fatto Lautaro ha invertito i fattori: prima faticava con la Selección ed era un rullo compressore col club, adesso è il contrario", sottolinea Tuttosport.
"Però... è qui che nasce l’ottimismo di Inzaghi: se l’Inter anche senza l’apporto realizzativo di Lautaro Martinez sta tenendo il ritmo giusto nelle due competizioni, chissà cosa potrà succedere quando il capitano tornerà a dare del tu alla porta avversaria. Lautaro - lo ha ammesso pure lui - ha indubbiamente patito quanto accaduto in estate. Prima la Copa America, quindi le poche vacanze e una preparazione ridotta all’osso. Avrebbe avuto bisogno di staccare un mese per rincarire le pile, ma non ha avuto questa opportunità. Adesso la medicina scelta da Lautaro e da Inzaghi è quella di giocare, ritrovare la miglior confidenza restando in campo. Per questo motivo il tecnico è tentato di confermarlo anche per la decisiva trasferta a Leverkusen di martedì. Fra oggi e domani Inzaghi sceglierà cosa fare: considerando il modo di giocare dei tedeschi è probabile la conferma di Thuram, con Lautaro che potrebbe dunque scalzare Taremi dal suo ruolo di titolare fisso in Champions".
(Tuttosport)
© RIPRODUZIONE RISERVATA