Massimo risultato col minimo sforzo. Missione riuscita per l'Inter che anche nel ritorno degli ottavi di Champions batte il Feyenoord e approda ai quarti toccando quota 100 milioni come montepremi. "Ora ci sarà lo scontro tra titani con il Bayern. Ma i nerazzurri dovranno necessariamente alzare l’asticella rispetto a quanto hanno messo in campo ieri sera. Gli olandesi, infatti, ancora condizionati da una lunga lista di indisponibili (ultimo ad aggiungersi Paixao), hanno confermato di essere davvero poca cosa", sottolinea il Corriere dello Sport.


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Cds – Inter, è stata questa la migliore notizia. Una cosa ha lasciato a desiderare
"I tanti errori davanti a Wellenruther hanno impedito che il risultato fosse più largo. Ma ciò che ha lasciato a desiderare è stata, per una volta in Europa, la fase difensiva. Al di là del secondo gol incassato in Champions (rigore regalato da Calhanoglu), gli spazi concessi al Feyenorod sono stati troppi, soprattutto sulla propria trequarti. Così, di palloni pericolosi in area ne sono arrivati parecchi, creando più di un brivido, seppure Sommer non abbia dovuto compiere grandi interventi".
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"La migliore notizia della serata, allora, è la prestazione di Thuram. Ha imperversato sui difensori olandesi, sbloccando il risultato con un destro ciclonico. Ha esagerato quando ha tentato la furbata, anticipando la caduta in area, ma se l’arbitro aveva abboccato, ci ha pensato il Var a cancellare il rigore. Infine, giusto prima di uscire dal campo, ha saltato mezza retroguardia del Feyenoord, per poi andare a sbattere sulla traversa. Nessuno squillo, invece, da Taremi, nonostante i compagni si siano impegnati per farlo segnare".
(Corriere dello Sport)
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