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Inter e Milan, più ricavi della Juve: storico sorpasso! Per colmare il gap con l’élite…

Alessandro Cosattini Redattore 

Le due “cugine” hanno riguadagnato i vertici della Serie A, sono tornate a frequentare stabilmente il giardino della Champions e ora si sono attestate appena sotto i 400 milioni di ricavi, al netto del player trading e di componenti non monetarie. Milan a quota 398 e Inter a 391, in base alla Football Money League di Deloitte relativa al 2023-24, con un incremento del 3% rispetto all’annata precedente, mentre la Juve ha pagato l’esclusione dalle coppe europee segnando un -18%, a 356 milioni. I due club all’ombra del Duomo, in termini di fatturato, sono sostanzialmente allineati. Ma i rispettivi cicli hanno seguito parabole differenti.

L’Inter aveva registrato un “rimbalzo” già ai tempi della prima era Suning: investimenti, risultati sportivi e la leva degli sponsor asiatici, per arrivare a 365 milioni di ricavi nel 2018-19. Il Milan, dal canto suo, si era ritrovato in uno stato pre-fallimentare con il misterioso Li Yonghong, prima che Elliott avviasse e portasse a compimento il turnaround . A un certo punto i rossoneri, fuori dall’Europa, erano scesi sotto la soglia dei 200 milioni. La crescita, puntellata dal rientro in Champions nel 2021, è più recente di quella dei nerazzurri che, anzi, a partire dal maxi-prestito concesso da Oaktree a Zhang proprio nel 2021, si sono avvitati in una crisi di liquidità prima di riprendere slancio con il recente subentro dello stesso fondo Usa. Ecco perché, a guardare il trend delle entrate dell’ultimo quinquennio, l’incremento del Milan appare nettamente più consistente. Rispetto al 2018-19 (tralasciando quindi la parentesi Covid), i ricavi del club ora in mano a RedBird sono schizzati del 93%, contro il +7% dell’Inter. Emerge chiaramente, per entrambi, la differenza con la Juventus che nel 2018-19, cioè la prima stagione di Cristiano Ronaldo a Torino, raggiunse i 460 milioni, tuttora il record per il calcio italiano.

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