Sta nei numeri assoluti, e nel confronto internazionale, il senso profondo della sfida che Inter e Milan hanno di fronte. Ora che, economicamente parlando, hanno conquistato il trono della Serie A, le milanesi devono provare a recuperare il gap dalla nobiltà del football europeo. Lo sanno benissimo Oaktree e RedBird, i fondi statunitensi non a caso alleati nel progetto di uno stadio moderno e polifunzionale, in grado di moltiplicare le risorse.
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Inter e Milan, più ricavi della Juve: storico sorpasso! Per colmare il gap con l’élite…

Il Real, primatista di Deloitte con 1046 milioni di ricavi complessivi, ha iniziato a monetizzare le opportunità offerte dal nuovo Bernabeu: i proventi da gare sono passati da 122 a 248 milioni, e non è finita qui perché l’obiettivo di Florentino Perez è di superare, a regime, i 400 milioni. Milan e Inter, nel 2023-24, hanno registrato rispettivamente 87 e 81 milioni, un terzo dei Blancos, la metà di Psg, Manchester United e Arsenal, il 50% in meno di Bayern, Liverpool e Tottenham. Lo stadio, si sa, è cruciale, ma da solo non basta. Il guaio è che le squadre italiane hanno accumulato un ritardo che appare incolmabile, quantomeno dalle prime posizioni della classifica. Siamo stati tagliati fuori dal processo di trasformazione dell’industria calcistica che ha visto pochi, riconoscibili marchi penetrare nei mercati globali.
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