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Inter, Thuram fa sorridere Inzaghi. Mkhitaryan uomo chiave, jolly 4-4-2 nel finale

Andrea Della Sala Redattore 
Inter, Thuram fa sorridere Inzaghi. Mkhitaryan uomo chiave, jolly 4-4-2 nel finale - immagine 1Inter, Thuram fa sorridere Inzaghi. Mkhitaryan uomo chiave, jolly 4-4-2 nel finale - immagine 1
L'attaccante ha completamente recuperato. Saranno fondamentali i centrocampisti, l'armeno ha riposato con la Lazio per essere al top

Domani ore 18 l'Inter sarà in campo al Maradona per la grande sfida contro il Napoli. Inzaghi sta preparando nei minimi dettagli la partita e potrà contare su quasi tutti i titolari. Manca qualche alternativa, soprattutto sulle fasce dove il tecnico nerazzurro ha gli uomini contati.

"Un sorriso largo così, ieri mattina ad Appiano. Un sorriso quando Simone Inzaghi ha alzato lo sguardo e ha visto Marcus Thuram allenarsi, correre, anzi, sprintare. Destinazione Maradona, si vedrà poi se sarà pure destinazione Paradiso. Di sicuro, l’Inter è pronta. Anche dopo la seduta di ieri: non banale, ma ricca di contenuti perché il tecnico prima di lavorare in campo ha riunito la squadra davanti al video. Inzaghi ha riempito di notizie i suoi: rischi da evitare, limiti (dell’avversario) da evidenziare, riferimenti diretti alle ultime partite giocate dal Napoli di Conte", scrive La Gazzetta dello Sport.

Il tecnico sa che, portiere a parte, potrà contare dall’inizio su tutti i suoi big. È piuttosto quel che accadrà a gara in corso a preoccuparlo, specie sulle fasce: gli uomini sono contati, Dumfries e Dimarco. Va dunque studiata una strategia dal minuto 60 in avanti, quando Inzaghi è abituato a cambiare gli interpreti sugli esterni. Ma è bene andare con ordine. Come pensa di vincerla? Di sicuro qualcosa stanno studiando i due tecnici più pagati del campionato. Non solo: quelli più vincenti dell’attuale Serie A. Di più: quelli con la media punti migliore. Vittorie tante. Molte di queste, Inzaghi le ha costruite intorno a un gioco riconoscibile eppure difficilmente arginabile. Serve qualcosa di diverso per vincere di nuovo uno scontro diretto. Serve qualcosa di...antico. Ad esempio, le combinazioni sulla fascia sinistra. Bastoni, Dimarco e Mkhitaryan, è qui che Inzaghi pensa di vincere le partita, mettendo in difficoltà Di Lorenzo e Politano, costringendoli a difendere. Fondamentale, in questo senso, è stato far riposare Micki in Coppa Italia contro la Lazio. L’armeno sarà un ago della bilancia decisivo, perché dovrà tenere alti i ritmi della giocata per provare a sorprendere il Napoli, creando superiorità numerica andando a insistere nella stessa zona di Dimarco. E bravi dovranno essere anche gli altri due centrocampisti, Barella e Calhanoglu, a cercare ripetutamente quella porzione di campo.

Poi, a un certo punto del match, arriverà il momento delle riflessioni, dal punto di vista fisico. Dimarco, ancor più di Dumfries, ha bisogno di rifiatare dopo l’ora di gioco. Per intendersi: su 22 gare da titolare, l’esterno è stato sostituito 17 volte. Ora però in panchina non ci sono alternative, visto gli infortuni di Carlos Augusto, Zalewski e dello stesso Darmian (esami effettuati ieri, distrazione muscolare e appuntamento a fine marzo). Ecco perché non è ipotesi da escludere che nel finale di partita si riveda la stessa mossa tattica anti Lazio, ovvero la difesa a quattro. In questi giorni ad Appiano il tecnico ha svolto esercitazioni anche su questo modulo: possibile, dunque, che a un certo punto venga inserito un centrale in più e Bastoni scali a sinistra come terzino", aggiunge Gazzetta.