La vittoria nello scontro diretto con l'Atalanta ha permesso all'Inter di staccare le rivali per lo scudetto. La squadra di Inzaghi è in corsa su tutti gli obiettivi, ma rivincere il titolo in Italia è quasi prioritario.


news
Inter, lo scudetto prima di tutto. Calendario ok e forma in crescita: Inzaghi prova la fuga
"Vietato scegliere, ma da qualche parte bisognerà pur cominciare. E allora l’Inter scruta orizzonte, calendario e incroci vari ed ecco che lo schema si compone da solo: prima lo scudetto, semplicemente perché questo il momento è giusto. Si è capito dalla ferocia con cui Lautaro e compagni hanno azzannato l’Atalanta l’altra sera a Bergamo e dalla puntualità con la quale l’hanno messa al tappeto in due mosse, ma anche da quello che è successo dopo: «Al nostro rientro riprenderemo da dove siamo rimasti», ha scritto sui social Calhanoglu dall’aereo che domenica notte lo ha condotto in Turchia per gli impegni con la sua nazionale. Messaggio che più chiaro di così non si può: dopo rincorsa, sorpasso e allungo sul Napoli, l’Inter prepara la fuga per la vittoria", scrive La Gazzetta dello Sport.
LEGGI ANCHE
L’Inter ha fiutato l’aria e ha capito presto che ripetere l’andatura impressionante della stagione passata era una missione quasi impossibile e che il bis scudetto sarebbe passato da una lotta serrata con il Napoli e l’Atalanta. Inzaghi e i suoi erano perfettamente consapevoli che contava mettere il muso davanti a questo punto della stagione per poi provare a piazzare lo scatto decisivo, e si sono mossi di conseguenza, per essere dove volevano a questo punto della corsa. Il tecnico ha gestito ruotando, dosando, alternando come mai in passato e ha avuto ragione. Perché alla ripresa della sosta gli impegni si accavalleranno – 9 partite tra Serie A, quarti di Champions e semifinali di Coppa Italia dal 30 marzo alla fine di aprile, che diventerebbero 10 in caso di successo col Bayern, perché l’eventuale semifinale di andata si gioca tra il 29 e il 30 – e l’Inter è pronta: tutti, e sopratutto i suoi uomini chiave, hanno alzato i giri del motore, come spiegato nell’articolo qui a fianco. Di più, quando Inzaghi riprenderà la strada per lo scudetto, domenica 30 contro l’Udinese a San Siro, potrà contare su signori“rinforzi”: Dimarco, De Vrij e Darmian.
"Proprio la sfida ai friulani sistemerà i campioni d’Italia sopra un trampolino per spiccare il volo, perché Udinese e poi Parma e Cagliari apparecchiano il calendario ideale per scappare via. In quei turni il Napoli è atteso da un faccia a faccia con il Milan al Maradona e poi dalla trasferta di Bologna, i tifosi facciano gli scongiuri ma non è certo fantascienza immaginare un’Inter a Monaco con una fuga scudetto in tasca. Ecco, in questa corsa a ostacoli il Bayern giocherà senz’altro il suo ruolo, come pure il Milan. Perché per quanto abbordabili, le prossime gare in A si incastreranno tra il derby di Coppa Italia e il turno da brivido con i tedeschi in Champions. Inzaghi però ci è già passato, e la nuova formula della coppa dei big, con la prima fase arrivata fino a fine gennaio, è stata allenante. Simone ha testato la tenuta dei suoi e in questa stagione ha dimostrato di saper praticare l’arte del turnover, anche a gara in corso, ottenendo ottimi risultati. L’Inter non ha mai perso terreno, anzi, ha aumentato progressivamente il ritmo. E così aprile, il mese che farebbe paura a chiunque perché intasato di partite e di obiettivi da centrare, può diventare il mese dell’accelerata", aggiunge il quotidiano.
© RIPRODUZIONE RISERVATA