- Squadra
- Calciomercato
- Coppa Italia
- Video
- Social
- Redazione
news
Getty Images
Simone Inzaghi è il quarto allenatore di un club italiano per media punti in Champions League – dopo Capello, Herrera e Trapattoni – ed è anche il secondo di sempre in Serie A con il nerazzurro addosso. Statistiche che confermano come il tecnico, dal suo approdo in nerazzurro, abbia fatto un lavoro eccezionale insieme al suo staff. Dopo la vittoria contro il Lipsia, per l'Inter è tempo di rituffarsi nel clima campionato, l'obiettivo è il sorpasso al Napoli. "L’Inter ha un piano in due mosse: la prima, chiudere il 2024 proprio come l’aveva iniziato, in testa al campionato. E poi, la seconda, prendere il largo nei primi due mesi del 2025, fino alla ripresa della Champions di inizio marzo", sottolinea la Gazzetta dello Sport.
"L’Inter vuole il filotto. Vuole l’en plein da qui a un mese esatto: cinque partite per prendere il volo e agganciare il primo posto in classifica. È il sentimento di Appiano, di questo parlano i giocatori, intorno a questo ragionerà l’allenatore nelle prossime ore, in avvicinamento alla trasferta di Firenze. Inzaghi sa bene che non è giusto ragionare sul periodo, è logico infatti mettere la testa sul singolo match. Ma sa pure, sempre Inzaghi, che il furore messo in campo in alcune notti di Champions in campionato s’è visto solo a sprazzi".
"E allora in questo senso è giusto chiedere un’accelerata. L’ha fatto già al termine dell’ultima sosta e i risultati si sono visti a Verona. Replicherà quelle parole, l’allenatore. Lo farà da oggi fino a domenica pomeriggio. Firenze non è un passaggio banale. Per trovare un big match vinto dall’Inter bisogna tornare al 30 agosto, il poker all’Atalanta a San Siro. Poi solo pareggi o, peggio, la sconfitta nel derby. C’è bisogno di un salto in alto, di un trampolino che faccia decollare Lautaro e compagni anche in Italia. Quindici punti da Firenze fino a Cagliari, 28 dicembre. Quindici punti per chiudere l’anno solare con 92 punti: in Europa solo Barcellona e Real Madrid, nei campionati top, hanno fatto di più. Quindici punti prima della Supercoppa e una vetta da prendere e non mollare più".
(Gazzetta dello Sport)
© RIPRODUZIONE RISERVATA