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Inter-Parma, in campo i big
—È anche per questo che Inzaghi non farà rotazioni di formazione, contro il Parma. Se non arriveranno sorprese dalla giornata di oggi, le indicazioni sono tutte per la conferma della squadra che aveva iniziato la partita domenica scorsa a Firenze. E dunque le migliori scelte possibili, peraltro senza neppure il dubbio sulle condizioni fisiche e su una stanchezza che non può esserci. E allora con Thuram in avanti ci sarà Lautaro, come sempre è stato in campionato quando i due sono stati contemporaneamente disponibili. Il centrocampo sarà quello della seconda stella, con Calhanoglu a guidare tra Barella e Mkhitaryan. Scelte obbligate in difesa: Acerbi, come previsto, non ha recuperato e non è stato convocato. Il difensore punta (ma senza certezze) la sfida di Champions con il Bayer Leverkusen. Il suo posto sarà ancora di De Vrij, con Bisseck e Bastoni ai suoi lati. Il recupero che consola Inzaghi, in difesa, è quello di Carlos Augusto: il brasiliano andrà in panchina. A destra Dumfries è in vantaggio su Darmian, nel solito ballottaggio.
Il piano di Inzaghi
—Il piano, quindi, è fare 12 punti nelle quattro giornate restanti prima della Supercoppa. L’Inter ha bisogno di accelerare in campionato: l’andatura è più lenta rispetto alla scorsa stagione, neppure vincendole tutte i nerazzurri riuscirebbero a girare alla quota 48 di un anno fa. Ma se è vero che non è giusto fare paragoni, è invece corretto sottolineare come ora - con una qualificazione Champions messa quasi in cassaforte - tutte le energie mentali andranno preferibilmente alla Serie A. C’era anche questo, nel menu della serata di ieri ad Appiano. Il Mondiale per club stuzzica tutti, ma il sudore adesso va messo sullo scudetto", si legge.
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