Inter, il piano dello staff per l’Udinese. Darmian accelera, scelto il sostituto di Bastoni

Riparte il cammino dell'Inter e riparte dalla gara di domenica contro l'Udinese. Oggi Inzaghi riavrà i nazionali, esclusi Taremi e Asllani, e inizierà a fare le scelte in vista del prossimo impegno dei nerazzurri.

"Finalmente tutti insieme appassionatamente, a faticare gomito a gomito, a parlare di nuovo seriamente di coppe tra Italia ed Europa. Il grosso dei nazionali interisti torna oggi ad Appiano dopo la sosta per preparare la lunghissima rincorsa verso tutti i titoli in ballo. Nella comitiva di Simone Inzaghi mancherà soltanto Mehdi Taremi, che ieri ha portato l’Iran dentro gli Usa (intesi come Mondiale 2026) e Asllani, l’ultimo europeo a giocare con l’Albania martedì scorso. Il resto della truppa ci sarà tutto, con una precisa gerarchia di obiettivi da preparare. Si parte dalla sfida-trappola con l’Udinese da affrontare senza tre titolarissimi, ovvero Bastoni squalificato e Dumfries-Lautaro, entrambi alle prese con guai ai flessori", scrive La Gazzetta dello Sport.

"Non solo Marcus, ieri è stato il giorno del definitivo ritorno in gruppo di Federico Dimarco, pronto a ristabilire le vecchie gerarchie sulla fascia sinistra. Dall’altro lato, Darmian sarà chiamato a tamponare il buco lasciato da Dumfries, che lotterà contro il tempo per esserci all’andata col Bayern l’8 aprile, progetto molto complesso. Intanto, l’eterno Matteo, reduce da un mese fuori, ieri ha passato l’ultimo giorno solo parzialmente in gruppo: aumenterà la spinta verso domenica. Zalewski, esattamente come De Vrij, dovrebbe essere considerato completamente recuperato tra domani e venerdì. Nei piani dello staff, comunque, c’è l’idea di presentare la migliore formazione possibile al netto degli assenti: l’Udinese è considerata una squadra particolarmente fisica e insidiosa contro le big, chiedere a Napoli e Atalanta per conferma. Bisseck dovrebbe incastrarsi sul centro-sinistra in una difesa completata da Acerbi e Pavard, mentre in mezzo ecco il vecchio caro trio che ha fatto le fortune di Simone: oltre Mkhitaryan, riposato durante la sosta, dentro i soliti Calhanoglu e Barella, che invece in nazionale hanno dovuto sudare", aggiunge il quotidiano.