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Tra le tante cose a cui deve pensare mister Inzaghi c'è anche il problema dei diffidati in Champions. Sono ben 6 i giocatori che sono in diffida, 5 saranno in campo dal 1' contro il Bayern per cercare di conquistare la semifinale.
"Tra i pensieri di Simone Inzaghi – non sono certo pochi al momento -, ce n’è uno colorato, tendente tra il giallo e il rosso. Sei suoi soldati, infatti, in caso di ammonizione contro il Bayern al ritorno dei quarti, salterebbero l’eventuale andata della semifinale di Champions, attesa (assai probabilmente) a Barcellona tra il 29 e il 30 aprile. In più, sotto diffida ci sarebbe pure lui stesso, il tecnico nerazzurro che vive la panchina, soprattutto quest’anno, come un fascio di nervi. Inzaghi non c’era al Tardini proprio per una squalifica da troppe proteste. Nell’elenco dei giocatori a rischio, ci sono solo titolarissimi e questo alza ancora di più l’allarme in vista di mercoledì: sono Lautaro più Barella e Mkhitaryan più Bastoni e Pavard. Insomma, non c’è reparto che non sia toccato. E più va aggiunto Dumfries, anche se è l’unico che potrà starsene tranquillo senza rischiare: vedrà il match dalla tribuna rossa di San Siro, non lontano dai dirigenti, proprio come fatto contro il Cagliari", sottolinea La Gazzetta dello Sport.
"Prima dell’andata all’Allianz, l’Inter aveva problemi simili: in quel momento, oltre all’allenatore, i diffidati erano Barella, Bastoni e Pavard oltre Dumfries. Dalla battaglia in Baviera, la squadra è uscita con un altro paio di ammoniti. Lautaro si è preso il giallo con la generosità di sempre, una scivolata di troppo per fermare un pericoloso contropiede, mentre Mkhitaryan era intervenuto diritto su Kane, che aveva appena riconquistato la sfera in zona calda. Alla fine, smaltita l’euforia per l’impresa bavarese, già dal giorno dopo lo staff di Simone ha messo sul piatto il problema: servirà attenzione massima, senza mai tirare indietro la gamba. L’equilibrio è sottile e il rischio esiste, soprattutto in una battaglia annunciata come quella contro il Bayern, atteso a San Siro con spirito bellicoso: tutto è rimesso alla capacità di gestione dei singoli. Tra l’altro, questo è l’ultimo cancello da superare indenni per l’Inter perché poi, dalle eventuali semifinali, si azzereranno tutte le precedenti diffide. Di certo, Inzaghi non farà il minimo calcolo: contano solo il presente e il Bayern, la Catalogna neanche si vede all’orizzonte", aggiunge il quotidiano.
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