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Inter, rivoluzione Oaktree: oltre ad Antonello via questi tre nomi. Arrivi e nuovo ad, il punto

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Oaktree, in questi primi mesi alla guida dell'Inter, non ha certo attuato una tattica attendista e un approccio morbido
Marco Macca Redattore 

Oaktree, in questi primi mesi alla guida dell'Inter, non ha certo attuato una tattica attendista e un approccio morbido. Soprattutto se guardiamo all'area corporate. Se nell'area sportiva, infatti, il fondo americano ha saputo delegare al nuovo presidente, Beppe Marotta, nel reparto commerciale la nuova proprietà ha messo mano in maniera piuttosto pesante. L'ultimo addio, quello di Alessandro Antonello, lo dimostra. Scrive Tuttosport:

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"Mentre intorno alla squadra nulla è stato toccato, dal 22 maggio molti volti sono cambiati nell’area corporate dove hanno salutato Danovaro (responsabile del marketing), Pedinotti (capo della comunicazione), Sacchi (capo del personale) ed è in uscita Alessandro Antonello (destinazione Roma). Il fondo li ha sostituiti con Giorgio Ricci (già stato all’Inter tra il 2012 e il 2014, nominato Chief Revenue Officer) e Massimiliano Catanese (con il ruolo di Chief of Staff), in attesa di capire come, se, ed eventualmente con chi verrà sostituito Antonello".


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"Il quale, dopo lo sbarco di Oaktree in sede, è subito stato affiancato da Ralph negli appuntamenti istituzionali legati al progetto dello stadio di proprietà, segno di quanto sia importante il file per la proprietà: non a caso il fondo californiano ha dato l’impulso decisivo per sbloccare l’impasse con il Comune di Milano e contemporaneamente con il Milan che ha cambiato radicalmente gli orizzonti sul tema (il nuovo San Siro è tornato il piano A, mentre l’arena da costruire nell’area di San Donato è stato “declassata” a piano B, come sottolineato dal presidente Scaroni)".

(Fonte: Tuttosport)