Micki esagera L’armeno è il pluridecorato, con 24 trofei spalmati su 18 anni di carriera e cinque Paesi: Armenia, Ucraina, Germania, Inghilterra e Italia. La cosa fa un certo effetto, soprattutto guardando dall’altra parte: alla Juve il più titolato è Weah, 10 trofei di cui solo una Coppa Italia in bianconero, mentre gli unici ad aver vinto almeno uno scudetto sono Perin e Pinsoglio, due riserve, e Kalulu, che il suo campionato lo ha vinto con il Milan. Micki ha trionfato praticamente ovunque abbia giocato, e all’Inter si è presentato fresco di Conference: nella finale di tre anni tra la Roma e il Feyenoord, lui e Zalewski erano rispettivamente il più vecchio e il più giovane tra i giocatori di movimento giallorossi in campo. Oggi sono due simboli del nuovo corso intrapreso dall’Inter di Oaktree per confermarsi ai vertici: equilibrio tra esperienza e gioventù, purché ci sia talento.
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