"È l’Inter, sembra sempre più la Juventus. C’era una volta il mecenatismo morattiano, passivi in profondo rosso e aumenti di capitale “a pioggia” della proprietà. Dopo una lunga attraversata nel deserto iniziata sotto la presidenza Thohir e i patti firmati con la Uefa in materia di fair play finanziario (l’indonesiano ha comunque avuto l’indubbio merito di dare al club una struttura da azienda, che prima l’Inter non aveva) la svolta si è avuta nell’era cinese quando Suning - dopo una sbandata iniziale - ha varato la politica degli uomini migliori nei posti chiave e così sono arrivati Beppe Marotta e con lui Antonio Conte.
news
TS: “È l’Inter, ma sembra sempre più la Juve. Stadio, U23, bilancio e bond: i piani di Oaktree”

Lì l’Inter ha iniziato a vincere - che, dopo tutto, è la prima cosa che conta per i tifosi - però la cronica carenza di strutture nonché la necessità di condurre una partita a due con il Milan per lo stadio hanno fatto sì che restasse ampia la forbice con la Juventus in materie fondamentali per puntellare i bilanci. Impasse diventata immobilismo dopo che l’onda lunga del Covid, unita ai mutati orientamenti del Governo cinese, hanno azzoppato Suning.
© RIPRODUZIONE RISERVATA