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"L'Inter è terza in classifica, a quattro punti di distanza dal Napoli capolista ma con una partita in meno a causa del rinvio del match contro la Fiorentina. Il recupero non arriverà prima del prossimo febbraio e, quindi, si dovrà convivere con l'asterisco per un po’ di settimane, ma la mentalità dei nerazzurri non cambierà: vincere le gare. È chiaro che, per mantenere e se possibile aumentare questo ritmo, servirà il miglior Lautaro Martinez che, fino ad oggi, non si è ancora visto. L'anno scorso aveva dominato".
"A questo punto della stagione Lautaro aveva già messo a segno quindici reti, mentre, nell'annata in corso, è fermo a sei. La differenza è importante. L'Inter, comunque, ha saputo sopperire alle pile scariche del suo capitano ed è ad un passo dalla qualificazione diretta agli ottavi di Champions e in piena lotta per i primissimi posti di A. In attesa del suo 10, non uno qualunque. A Lautaro, dunque, è chiesto uno scatto in avanti. Anzi, meglio: è lo stesso Toro che lo chiede a sé stesso, per trascinare l'Inter nella storia".
(Corriere dello Sport)
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