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Di contro con la maglia dell'Argentina non ha mai smesso di volare, raccogliendo nell'anno solare in corso 11 reti in 16 match a cui va aggiunta la Coppa America vinta con i gradi di capocannoniere del torneo. Anche in Serie A era stato l'attaccante più prolifico della scorsa stagione, costruendo le sue fortune nella prima parte del torneo poi culminato nella conquista della seconda stella. Non a caso un anno fa di questi tempi le reti in campionato erano state già 15 (in 16 gare) mentre adesso a referto sono soltanto 5 spalmate su 13 presenze".
"Da qui in avanti, con la stagione che entrerà sempre più nel vivo, la squadra di Inzaghi non può prescindere dal suo bomber. E il suo bomber vuole trascinare i compagni per mettere in bacheca altri trofei luccicanti. Il lavoro fatto negli anni con il tecnico piacentino ha reso la squadra capace di restare competitiva su tutti i fronti nel lungo periodo, anche durante i periodi di appannamento di Lautaro, ma c'è bisogno che il capitano torni decisivo e spietato in area di rigore. Sul piano dell'atteggiamento questa caratteristica non è mai venuta meno. Per sbloccarsi tra Como e Cagliari da qui a fine 2024 ci sono due chance molto ghiotte, anche perché poi si tornerà in Arabia Saudita dove l'anno scorso Lautaro ha consegnato la Supercoppa all'Inter con un gol decisivo in finale contro il Napoli".
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