Inter e Milan hanno inviato al Comune di Milano la manifestazione di interesse sullo stadio di San Siro e sulle aree intorno
Inter e Milan hanno inviato al Comune di Milano la manifestazione di interesse sullo stadio di San Siro e sulle aree intorno. Il progetto del nuovo stadio a San Siro, quindi, ha fatto un ulteriore passo avanti. Come sottolinea il Corriere della Sera, solo adesso il Comune comunicherà alle squadre la valutazione del valore economico dell’impianto e dell’area calcolata dall’Agenzia delle Entrate che, secondo indiscrezioni, si dovrebbe aggirare sui 200 milioni.
"Com’è noto, infatti, da tempo non si parla più di semplice diritto di superficie ma di acquisto. E che San Siro diventi una proprietà privata è fondamentale anche per consentire un vincolo «light» da parte della Soprintendenza che, come si sa, ha acconsentito a salvare del Meazza solo una parte del secondo anello che sarà integrato nel nuovo progetto (ancora tutto da studiare)".
"Da oggi saranno avviati «incontri operativi con i club che, partendo dalla condivisione della valutazione dell’Agenzia delle Entrate, delineeranno il percorso affinché possano presentare l’aggiornamento del documento di fattibilità, incluso il quadro economico dell’operazione», la nota emessa dal Comune".
"Questo significa che quella di San Siro è una strada ormai presa e che il Milan ha abbandonato il progetto San Donato? Assolutamente no, anzi quest’ultima resta la strada dove si sono percorsi più passi (e sono stati già investiti 40 milioni). Mentre sull’iter di San Siro restano tante incognite, a partire dalla difficoltà di difendere «politicamente» il progetto dalle proteste che si scateneranno. Nel novembre 2025 scatta appunto il vincolo sul secondo anello, quindi entro quella data i club dovranno decidere se perfezionare l’acquisto".