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I numeri di Taremi
—Seppur Taremi non sia un goleador puro, col Porto di reti ne aveva messe a segno parecchie. Tolta l’ultima stagione, nella quale aveva segnato “solo” undici volte in 35 apparizioni, le annate precedenti avevano mostrato una punta capace di trovare la via del gol con continuità: 31 volte in 51 gare nel 2022-23, 26 e 23 volte, sempre in 48 presenze, nelle due stagioni precedenti. Reti, in tutto 91, che sono valse a Taremi il terzo posto attuale nella classifica marcatori di tutti i tempi dei Dragoes. Ergo, è sicuramente lecito pretendere di più da un calciatore che questa estate era partito fortissimo, per poi però andare quasi subito ai box per un problema fisico che non ci voleva.
In Iran hanno questa convinzione
—Sempre titolare in Champions League, meno utilizzato in campionato dove è stato schierato dal 1’ solo contro il Lecce, alla seconda di A, Taremi continua comunque a essere difeso da Inzaghi: «Sono molto soddisfatto di lui, è un giocatore che ho voluto insieme alla società: tutti i suoi compagni gli vogliono bene», le parole del tecnico piacentino, comunque antecedenti alla sconfitta di Leverkusen, sull’attaccante. Dal canto suo lo stesso Mehdi sa comunque di poter dare di più ed è convinto dopo questo periodo, necessario, di apprendistato, di potersi sbloccare presto, contribuendo con i suoi gol ai futuri successi della squadra. Sentore che hanno su Taremi anche i suoi connazionali, con media e tifosi iraniani convinti che il calciatore, una volta inserito al 100% nella nuova cultura (gli studi di italiano procedono col massimo impegno) sarà determinante, a suon di gol, per l’Inter”, si legge.
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