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Più di un vice Sommer
—Nello specifico Josep Martinez, sbarcato a Milano come acquisto più oneroso della sessione estiva - col club di Viale della Liberazione che lo ha prelevato dal Genoa per circa 15 milioni di euro - per essere qualcosa di più di un vice Sommer, potrebbe arrivare il primo gettone interista a San Siro e in Serie A, in una partita fondamentale per la classifica nerazzurra. Un possibile segnale di fiducia verso l’ex Genoa, visto che Audero, nella scorsa annata, esordì solo a fine novembre, tra l’altro in Champions League a Lisbona contro il Benfica, in una formazione composta solo da riserve, con i ragazzi di Inzaghi già sicuri della qualificazione agli ottavi di finale della competizione (il secondo gettone per l’italo-indonesiano sarebbe poi arrivato a metà dicembre in Coppa Italia).
Infermeria, chi torna e chi no
—Il tecnico piacentino ci penserà bene insomma, con due giorni di tempo per una scelta definitiva e una decisione probabilmente rimandata sinora per una fase difensiva ancora da registrare a pieni voti. Per Buchanan, invece, dopo l’apprendistato nei suoi primi cinque mesi milanesi, l’essere nuovamente abile e arruolabile significherebbe avere una nuova freccia nell’arco di Inzaghi, per un’alternativa credibile agli uomini di fascia (anche tenendo conto che Carlos Augusto tornerà solo dopo la sosta), oltre all’opzione di poter lanciare nella mischia un calciatore capace di saltare l’uomo e abile nell’uno contro uno.
Dai potenziali esordienti, alle colonne interiste: tra oggi e domani Calhanoglu e Acerbi dovrebbero tornare in gruppo. Entrambi potrebbero così strappare la convocazione per domenica, per poi puntare a una maglia dal 1’contro l’Arsenal in Champions League. Maggiori possibilità di impiego a inizio gara col Venezia (anche se non elevatissime) per Asllani, che ieri ha svolto un lavoro di protezione per non rischiare la riacutizzazione del dolore al ginocchio", si legge.
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