L'Inter supera agevolmente il Feyenoord, 2-0 all'andata e 2-1 al ritorno, e si qualifica per i quarti di Champions League. Nel prossimo turno dovrà affrontare il Bayern, ritorno a San Siro. Ora testa al big match di domenica contro l'Atalanta.


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Inter, avanti tutta: Inzaghi ritrova il vero Mkhitaryan. Salgono anche Thuram e Calhanoglu
"L’Inter, forte del doppio vantaggio dell’andata, ha sbrigato con disinvoltura la pratica della qualificazione e si è servita del Feyenoord per cucinare nel migliore dei modi l’avvicinamento al duello scudetto di domenica con l’Atalanta. Il bellissimo gol di Thuram, all’alba della partita (8’), ha spianato la strada. Il rigore di Calhanoglu a inizio ripresa (6’) ha rimesso nella cesta i tulipani che avevano pareggiato prima del tè, sempre dal dischetto. Tutto sempre sotto controllo, senza rigurgiti da Pazza Inter. I quarti profumeranno di Triplete: ancora il Bayern Monaco, avversario nello storico epilogo del Bernabeu. Primo incrocio all’Allianz Arena, sede della finalissima. Il ritorno a Milano è annunciato da una statistica sinistra: l’Inter ha vinto 12 delle ultime 14 partite casalinghe di Champions, più due pareggi. Ultima sconfitta a San Siro contro i bavaresi (8 settembre 22, 0-2)", sottolinea La Gazzetta dello Sport.
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"Ma ora c’è l’Atalanta. Inzaghi può essere più che soddisfatto della prova generale. La risposta più confortante in mediana. Per far guerra alla Dea dello Stadium, trascinata da Ederson e De Roon al top, devi avere prima di tutto un centrocampo all’altezza. Ebbene: Barella ha potuto riposare per 90’, Calhanoglu, rigore a parte, è cresciuto di un’altra tacca; ma, soprattutto Mkhitaryan, il più affannato nelle ultime uscite, ha ripresentato di colpo la sua versione migliore. Il cuore dell’Inter è pronto per l’armata del Gasp. Non meno confortante la risposta di Thuram, reduce da problemi alla caviglia, scolpita da Rrahmani. Il francese ha segnato un gol stupendo, ha incrinato una traversa, servito un assist abortito da Taremi e spiccioli. Tenendo conto che anche Lautaro ha riposato 90’, si annuncia al Gewiss una ThuLa piena. Buono il rientro di Sommer, anche se ha dovuto subire il secondo gol in 10 match di Champions. La bella prova di Carlos Augusto permette di calibrare con meno ansia il recupero di Federico Dimarco. Le ombre della notte: l’infortunio di De Vrij nel prepartita (ma non preoccupa) e quello di Frattesi in un reparto che, perso Zielinski, ha poche alternative. Ma Inzaghi partirà per Bergamo sereno", aggiunge il quotidiano.
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