Inter, vietato sbagliare: ‘ThuLa’ e cinismo per mantenere il passo di Conte

Questa sera all’Olimpico si prospetta una sfida da gladiatori: Roma e Inter si scontrano in una partita in cui nessuna delle due può permettersi errori. I giallorossi, noni in classifica e reduci da prestazioni deludenti contro Elfsborg e Monza, cercano riscatto per uscire da una situazione difficile, mentre i nerazzurri di Simone Inzaghi devono mantenere il passo di un Napoli in forma, guidato da Antonio Conte, per non rischiare di perdere terreno prezioso nella corsa scudetto.

“L’Olimpico staserà avrà la faccia di un anfiteatro, chi cadrà nell’arena si farà male“ scrive La Gazzetta dello Sport. Anche se siamo solo all’ottava giornata, le conseguenze di un passo falso possono essere pesanti. La Roma si trova in una palude inaspettata: 10 punti in 7 partite, con solo 8 gol segnati, ben al di sotto delle aspettative. La curva giallorossa, in segno di protesta, ritarderà l’ingresso allo stadio e, in caso di risultato negativo, la nostalgia per Daniele De Rossi potrebbe diventare esplosiva.

Anche per l’Inter la pressione è alta. I nerazzurri hanno perso punti cruciali nelle prime trasferte di campionato e un’altra battuta d’arresto, soprattutto prima di affrontare la Juventus a San Siro, potrebbe complicare la loro corsa verso il vertice. La squadra di Inzaghi ha mostrato finora una certa mancanza di cinismo, con 4 punti e 3 gol in meno rispetto all'anno scorso. Se da una parte Juric, tecnico della Roma, punta sull’aggressività e il pressing, Inzaghi vuole dominare la partita con un palleggio strutturato e linee di gioco codificate.

Juric ha dichiarato che servirà "la partita perfetta", e non sarà facile contro una coppia d'attacco affiatata come quella di Lautaro Martinez e Marcus Thuram. Il francese ha già fatto male alla Roma lo scorso anno, e la sua intesa con Lautaro continua a essere una delle armi più pericolose dell’Inter. I giallorossi, però, possono contare su una difesa solida, avendo subito solo 5 gol in campionato, a fronte dei 9 concessi dall’Inter.

Per il tecnico croato, la chiave sarà trovare il coraggio di aggredire l’Inter e non lasciare spazio di manovra, una strategia che ha già premiato squadre come il Genoa e il Milan contro i nerazzurri. Juric potrebbe optare per una difesa a quattro, ma sembra più probabile che confermi il 3-4-2-1, con Angelino in arretrato e Zalewski largo a sinistra, mentre Dybala e Dovbyk, finalmente recuperati, saranno pronti a scendere in campo dal primo minuto.

Dall’altra parte, Inzaghi deve scegliere tra Barella, appena recuperato, e un Frattesi in forma dopo l’esperienza con la Nazionale. La difesa dell’Inter potrebbe vedere Darmian preferito a Dumfries, con Pavard in panchina. La sfida di Champions League contro lo Young Boys potrebbe influenzare le scelte di formazione, ma ciò che preoccupa di più i nerazzurri è ritrovare quel cinismo che l’anno scorso li ha condotti al successo.

La serata si preannuncia infuocata, con gli uomini gol pronti a prendersi la scena: da una parte la "D2" formata da Artem Dovbyk, autore di 3 gol in campionato, e Paulo Dybala, che ha segnato il suo ultimo gol a settembre contro l’Udinese; dall’altra, la coppia "ThuLa", composta da Marcus Thuram, 7 gol in 7 partite, e Lautaro Martinez, già decisivo in Champions League. Saranno loro i gladiatori chiamati a determinare il destino di una partita che promette spettacolo e battaglia.

Roma e Inter, entrambe alla ricerca di punti e motivazioni, non possono più sbagliare. La notte romana decreterà chi saprà emergere vincitore dall’arena dell’Olimpico.