Come spiega Tuttosport, la sfida per l’Inter potrebbe risultare meno complicata rispetto a quella della Juventus, anche grazie alla regola FIFA che evita, quando possibile, di inserire più di un club della stessa confederazione nello stesso girone (esclusa l’UEFA, con 12 rappresentanti su 8 gruppi).
Il torneo rappresenterà un’opportunità economica significativa, ma anche una sfida organizzativa. Con un calendario internazionale sempre più denso, le vacanze dei calciatori saranno difficili da gestire, mentre le esigenze atletiche richiederanno grande attenzione. Il numero di partite stagionali potrebbe salire fino a 69 per chi dovesse raggiungere la finale in tutte le competizioni, playoff di Champions inclusi.
L’intento di Gianni Infantino è che il Mondiale per Club diventi un evento quadriennale, un punto d’incontro tra i 32 migliori club del mondo. Con il sorteggio di oggi, Juventus e Inter scopriranno i primi dettagli di questa sfida globale, tracciando i contorni di un’estate che si preannuncia memorabile.
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